È calato il sipario sulla XXVI edizione della Rievocazione storica del dono delle Sacre Spine, che ha segnato il ritorno dell'evento medievale dopo lo stop imposto dalla pandemia. Una edizione in formato ridotto per mancanza di fondi, che ha saputo ugualmente emozionare il pubblico grazie all'impegno e alla passione del direttivo e dei soci dell'associazione Sante Spine, che promuove e organizza la manifestazione. Spiega Giancarlo Sicuranza, presidente dell'associazione: "Quest’anno abbiamo dovuto scavalcare grosse montagne per poter organizzare la rievocazione: problemi amministrativi, logistici , finanziari ed in ultimo meteorologici; noi, però, non molliamo perché amiamo la nostra città e soprattutto crediamo nelle tradizioni popolari ed abbiamo rispetto per le persone che ci hanno preceduto e che hanno ideato e voluto la rievocazione storica. Noi tutti abbiamo il dovere di continuare e far crescere sempre di più questo evento; l'obiettivo è entrare nelle scuole e spiegare ai ragazzi la nostra storia. Vogliamo coinvolgere le persone ed arrivare direttamente al cuore, sensibilizzare il cittadino arianese sarà la nostra scommessa per il futuro. Credo che la Rievocazione sia una grande opportunità turistica per la città di Ariano e che sia importante investire più risorse economiche nell'evento in collaborazione con l'amministrazione comunale.
Vogliamo incontrare il Vescovo affinché, oltre all'aspetto religioso, ci possa essere un coinvolgimento della diocesi, nello specifico delle parrocchie, in momenti di divertimento come il palio delle contrade.
Abbiamo bisogno di una sinergia tra le varie istituzioni, solo così si potranno avere ottimi risultati. Ringrazio tutti i soci che ci sono stati vicini in questi giorni e speriamo di crescere sempre di più".
Ringraziamo chi ci è stato vicino offrendo il proprio servizio per l’evento : Aios - Panacea - Corpo Forestale Volontari .