Ariano, si fingono dottoresse dell’Asl e derubano due anziani in casa BOTTINO DI 500 EURO, UN BUONO FRUTTIFERO DA 7000 EURO E UN LIBRETTO POSTALE. DELLE LADRE NESSUNA TRACCIA Ariano Irpino - Sconcerto ad Ariano Irpino. Due anziani soli e invalidi sono stati derubati in casa dei loro risparmi. E’ successo nel centro storico alle otto del mattino, in via Vitale, a pochi passi da piazza Mazzini. Ad agire due donne spacciatesi per dottoresse dell’Asl. Bottino cinquecento euro oltre ad un buono fruttifero di settemila euro, il libretto postale, carta d’identità e tessere sanitarie. Sul posto si sono portati gli agenti del commissariato di polizia di Ariano. Sono state avviate subito le ricerche ma finora senza esito alcuno. La rabbia degli abitanti e commercianti del luogo: “Viviamo con la paura addosso. Di questo passo davvero non è possibile più andare avanti”. I fatti. Stava vestendo suo marito, invalido e ammalato, quando improvvisamente ha ricevuto la visita spiacevole di due donne, presentatesi come dottoresse dell’Asl. Carmela Vitillo e Mario Doto 82 anni entrambi, hanno ancora la paura negli occhi e le mani tremanti, sono rimasti imbambolati. L’irruzione questa volta è avvenuta nel cuore della città, in questa piccola abitazione di vico Vitale. Gli anziani non hanno avuto il tempo di capire nulla. In pochi minuti e con destrezza, le due donne sono riuscite ad impossessarsi di cinquecento euro in contanti, oltre al libretto postale, un buono fruttifero di settemila euro, carta d’identità e tessere sanitarie. Quando l’anziana è corsa in strada a cercare disperatamente aiuto era ormai già troppo tardi. “Abbiamo ritirato la pensione, due giorni fa, per far bene ai delinquenti. Che brutto mondo, più ci penso e più mi sento male. Non immaginavamo mai di svegliarci e ricevere questa brutta sorpresa”. Sul posto dopo pochi minuti si è portata una volante della polizia. Gli agenti stavano operando proprio nella zona, quando hanno ricevuto la segnalazione dalla centrale operativa del 113. Sono scattate subito le ricerche sia nei vari vicoletti di via Guardia che sui mezzi pubblici, ma delle due donne nessuna traccia. Perlustrato anche il boschetto di via Pasteni ed altre zone della città. La testimonianza del figlio Antonio: “Mi sono trovato per caso in via Vitale, in quanto dovevo andare dal medico. Ho sentito mia madre urlare e ho subito capito che era successo qualcosa di grave. Ci siamo subito attivati ma le due donne sono scappate, non si sa verso quale direzione. E’ davvero assurdo tutto questo”. La preoccupazione degli abitanti e commercianti resta altissima ora anche in centro dopo gli ultimi episodi, avvenuti nell’arco di dieci giorni, uno dei quali conclusosi con l’arresto di due napoletani. “Non sappiamo davvero più cosa pensare, ci viene detto di stare tranquilli, di non allarmarci più di tanto, ma qui i dati parlano chiaro, la città è inutile nasconderlo, non è più sicura come un tempo”.
di Gianni Vigoroso suOttopagine del 18.10.2012