La grandezza di una nazione e il suo progresso morale possono essere valutati dal modo in cui vengono trattati i suoi animali. (Gandhi)
Relazionerà il Consigliere Daniele Tiso al prossimo Consiglio Comunale il Regolamento per la tutela degli animali in ambito Urbano e Rurale e la loro convivenza con i cittadini.
Il Regolamento, si spera sia approvato all’unanimità- spiega il Consigliere Tiso, costituisce un adattamento, per il nostro territorio, del regolamento-tipo adottato dall’ANCI, sulla base dell’accordo quadro sottoscritto qualche anno fa con la Federazione italiana associazioni diritti animali e ambiente.
Con questo accordo l’allora Presidente di ANCI e l’ex Ministro del Turismo Michela Brambilla, in rappresentanza della Federazione, impegnavano l’associazione di Comuni alla massima diffusione del Regolamento per la sua adozione da parte dei Sindaci italiani oltre a promuovere l’apertura di un ufficio per i diritti degli animali nei Comuni e nelle Unioni di Comuni, a favorire un piu proficuo e serrato confronto sul tema del randagismo, auspicando le migliori sinergie tra le amministrazioni Comunali e le associazioni zoofile per la gestione delle tematiche di comune ambito d’intervento.
Il modello di regolamento costituisce l’esito di un lungo percorso di collaborazione tra associazioni dei Comuni e Ministero del Turismo che suggeriva, già a partire dal 2010, ordinanze tipo per la creazione di un’Italia che favorisse ad esempio il libero accesso degli animali ai luoghi pubblici.
Questo non è stato sempre recepito, ma il regolamento ha fatto un più ambizioso passo in avanti sia perché pensato come esempio per l’applicazione al maggior numero possibile di casi concreti, sia perché affronta tutte le principali questioni attinenti alla convivenza uomo- animale nelle città, sia perché per la prima volta non si occupa no solo di animali come cani e gatti ma di tutti gli animali (compresi quelli “ al lavoro “ sotto i tendoni dei circhi), sia e soprattutto perché è un testo innovativo che ribalta la tradizionale prospettiva proibizionista e punta a migliorare la qualità della vita di tutti, proprietari di animali o meno.
I 51 articoli che compongono il regolamento che sarà sottoposto all'approvazione da parte del Consiglio Comunale il giorno 29/07/2015, sono il frutto di un confronto tra i rappresentanti di varie istanze che, a diverso titolo, hanno interesse affinché la materia venga regolata in maniera chiara ed inequivocabile: non è stato facile arrivare ad una stesura che costituisse la sintesi di diverse posizioni ma ha prevalso il senso civico e lo spirito di collaborazione oltre alla consapevolezza che il testo da approvare rappresenti- ha sottolineato il Consigliere TISO- un punto di partenza e non un punto di arrivo, l'inizio di un percorso di affermazione di un equilibrato rapporto rispettoso dei reciproci diritti tra cittadini ed animali nella convinzione che questo costituisca un obiettivo di civiltà da perseguire.
Secondo il testo proposto, il Comune riconosce “la valenza sociale” del rapporto tra essere umani e animali ed elenca doveri e responsabilità del detentore ( come ad esempio la custodia, il controllo della riproduzione, le precauzioni contro danni a terzi o aggressioni) oltre a sanzionarne le violazioni cosi da salvaguardare gli animali, non solo l'incolumità ma anche la dignità di essere viventi.
Mi auguro che questo primo importante passo- prosegue il Consigliere TISO- possa seganre l'inizio, anche per il nostro Comune, di una mutata sensibilità che sappia tradursi in ulteriori interventi ed altri significativi traguardi.
Per quanto riguarda la conduzione dei cani che ha tanto fatto discutere nei mesi scorsi, il regolamento si allinea alla normativa nazionale: “Nel rispetto di quanto disposto dalle norme di legge- recita l'art 31- è consentito l'accesso degli animali d'affezione in tutti i luoghi pubblici, in tutti gli esercizi pubblici e commerciali, nonché nei locali e uffici aperti al pubblico e su tutti i mezzi di trasporto pubblico e privato operanti sul territorio del Comune”.
Inoltre “Ai cani accompagnati dal proprietario o da altro detentore è consentito l'accesso a tutte le aree pubbliche e di uso pubblico compresi giardini, parchi e aree verdi attrezzate”.
“E' vietato l'accesso ai cani in aree destinate e attrezzate per particolari scopi, come le aree giochi per bambini, quando a tal fine siano chiaramente delimitate e segnalate con appositi cartelli di divieto.”