Via libera ieri, 9 aprile, in Consiglio Comunale ad Ariano Irpino al progetto preliminare del Polo di Eccellenza Alberghiero e Agroalimentare e all’adozione della variante al Piano di recupero “Piazza Plebiscito – Via Annunziata – Via D’Afflitto – Insula 12/A UMI A”.
Il progetto è stato spiegato nel dettaglio dall’architetto Luigi Franciosini, il quale ha sottolineato che “l’edificio si rappresenta come un’architettura della Città: un’organizzazione geometrica semplice, a fronte di un contesto complesso, costituito da molteplici relazioni tra elementi che, a diverse scala, concorrono alla descrizione del luogo. Una concezione unitaria articolata da un basamento in grado di compensare le differenze altimetriche presenti lungo la via D’Afflitto, e da due volumi emergenti, i palazzi, concepiti come due grandezze simili e complementari rispetto ad un vuoto interposto: la terrazza belvedere dalla quale scaturisce la rampa cordonata di connessione con via D’Afflitto. La struttura è inscritta nel perimetro trapezoidale corrispondente all’area d’intervento ed è contenuta in un prisma idealmente unitario in cui i vuoti generati dai distacchi edilizi si rivelano, da un lato come un importante accorgimento di mitigazione della volumetria del fabbricato, dall’altro come opportunità di aperture visuali sul paesaggio: un’unità in cui i vuoti si rivelano come elementi”.
Insieme all’architetto Luigi Franciosini hanno illustrato la video proiezione del progetto, gli altri professionisti facenti parte del gruppo che ha vinto il concorso indetto dal Comune. Si tratta di Camillo Nuti, Cristina Casadei, Raffaele Vincenzo Graziano.
Sotto il profilo strutturale è stata evidenziata l’alta tecnologia antisismica utilizzata alla luce dell’elevata sismicità del territorio arianese. Per quanto riguarda l’impiantistica si evidenziano, oltre all’eco-sostenibilità della struttura, anche le fonti di energia rinnovabili utilizzate per la gestione della struttura.
Nella stessa seduta di Consiglio Comunale è stata espressa volontà unanime a far voti alla Regione Campania, affinché riveda il mancato inserimento di Ariano Irpino nella Zona Economica Speciale (ZES). Una posizione condivisa dai segretari generali della Cisl Irpinia-Sannio, Mario Melchionna, e della Uil Irpinia-Sannio, Luigi Simeone, presenti alla riunione dell’assise.