Ieri sera, non invitati, abbiamo partecipato ad una riunione sull’AMU convocata dal vicesindaco con le RSU aziendali e l’Amministratore Unico dott. Cocca.
Il vicesindaco ha continuato con il solito piglio grottesco a rivendicare il merito di una delibera di Consiglio che il 30/12 ha deciso,  contro ogni logica e ogni legge, L’AUMENTO DEL CAPITALE SOCIALE della società.
Ha omesso però di informare i presenti  (e lo stesso purtroppo ha fatto l’Amministratore Unico) di una circostanza che abbiamo appreso questa mattina: fin dal 31/12/2021 risulta convocata, per il 10/01/2022, l’Assemblea dell’azienda, dinanzi ad un Notaio e con i costi (a carico della collettività) che ciò comporta, con un unico argomento all’odg, che recita: “RIDUZIONE DEL CAPITALE SOCIALE”. Insomma, in assemblea si proporrà e si voterà l’esatto opposto di quanto deliberato dal Consiglio Comunale.
Non ci sono parole per commentare tanta slealtà, incompetenza, schizofrenia.
Come minoranza consiliare , stanchi di essere presi in giro, ci limitiamo ad un appello: l’AMU è una cosa seria, rispetto alla quale è stata abbondantemente dimostrata l’inadeguatezza di chi la sta gestendo, a tutti i livelli.
Ripartiamo da zero (tanto vi siamo molto vicini) individuiamo un professionista capace di redigere un vero piano di razionalizzazione e affidiamoci a lui, nel tentativo di salvare il salvabile e di porre un freno ai deliri di onnipotenza di chi, pur non avendoci capito niente, è convinto di poter fare da solo.
Invitiamo inoltre la Segretaria Generale, quale garante della legittimità degli atti licenziati dal Consiglio Comunale e responsabile del Controllo Analogo, a vigilare sulla coerenza tra le decisioni del Consiglio e quelle dell’Assemblea del socio unico.