Ariano pronto alla lotta in difesa dell'ospedale

di , Domenica, 21 Ottobre 2012

Come nel 2004 quando grazie ad uno scatto di orgoglio della città si arrivò alla chiusura della discarica di Difesa Grande. APPELLO A FLORIO:

DIFENDEREMO A DENTI STRETTI IL SACROSANTO DIRITTO ALLA SALUTE. NON CANCELLATE LA NOSTRA STORIA. Siamo pronti a dar vita ad una lotta ancora più forte e dura del 2004

Ariano affila le armi in difesa dell’ospedale. Si mobilitato associazioni e cittadini al fine di salvaguardare la struttura sanitaria arianese. L’appello arriva da Piazza Plebiscito. A dare la sveglia alla città è Nicolino Iacobacci ex assessore del comune di Ariano: “Facciamo sentire alta la voce, qui forse non ci siamo resi ancora conto che stiamo per perdere anche l’ospedale e con esso il sacrosanto diritto alla salute. La storia della cardiologia, è il primo campanello di allarme di un disegno ben preciso da parte dell’asl. Che cosa dobbiamo subire più, ditecelo? Ma ci rendiamo conto che oramai si stanno portando via tutto da questa città.” Il grido d’allarme è di quelli forti. La politica ad Ariano, pensa solo a sgambettare il sindaco Antonio Mainiero dall’inizio del suo mandato e ad accaparrarsi di deleghe e poltrone. Una delle amministrazioni più litigiose e infantili che la città abbia potuto mai avere nel corso degli anni. Tutto questo mentre il centro storico muore, con la chiusura continua di attività commerciali e tribunale, servizi sanitari, uffici postali ed altre strutture importanti volano via come fogli di carta. Ma ora la misura è davvero colma. L’intento è quello di costituire un comitato civico di cittadini e associazioni per dar vita ad una grande mobilitazione generale, prima che davvero sia troppo tardi. L’unico a dare finora un esempio vero di coerenza e serietà, deluso dalla politica è stato con le sue dimissioni, il presidente del consiglio comunale Giovannantonio Puopolo. “La città non può più assistere passivamente a certe scelte o decisioni calate dall’alto. L’ospedale di Ariano - afferma Anselmo La Manna - va difeso a denti stretti. Continueremo in questi giorno la nostra battaglia affinchè riapra al più presto il reparto dialisi e si concluda l’inchiesta della magistratura sulla radiologia. Confidiamo nel lavoro degli inquirenti.” Sulla questione sanità tutto il consiglio comunale è compatto a partire dall’attuale presidente Giovanni La Vita, che su questa vicenda ha annunciato una battaglia durissima. Il manager Sergio Florio, dovrà tenere conto dell’importanza di questa struttura sulla quale neppure il terremoto dell’ottanta è riuscito a creare tanti danni. Sono stati compiuti sacrifici e sforzi notevoli per tenerla in vita, grazie all’amministrazione dell’epoca, che dislocò in tempi record il pronto soccorso e i vari reparti a Piano della Croce. Poi l’ampliamento e man mano con l’impegno e dedizione profonda di tanti medici arianesi e non solo si è arrivati ad un livello qualitativo enorme, grazie alla professionalità di tutto il personale e alle numerose eccellenze, non ancora valorizzate appieno, basti pensare alla gastroenterologia e alla stessa cardiologia oggi colpita al cuore nel vero senso della parola.



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