Ariano, post neve:“Tutti giù per terra”

di , Martedì, 24 Gennaio 2023

Mattinata caotica al Frangipane di Ariano Irpino. Una ventina di studenti, dato ancora provvisorio, che sarebbero dovuti entrare a scuola, si sono ritrovati invece a dover entrare in Pronto Soccorso a causa di cadute dovute al ghiaccio. Chiaramente la domanda nasce spontanea: come si evitano tali problemi? Togliendo i cumuli di neve. Gettando il sale. E il sale? La risposta sicuramente sarà di quelle banali, tanto banale da non volerla neppure ascoltare. Le operazioni per consentire la viabilità pedonale e veicolare andavano messe a punto prima, presto. Punto. Non esistono risposte alternative. Piuttosto potrebbero esistere delle scuse, un mea culpa, da parte di chi avrebbe dovuto provvedervi. Scuse nei confronti di alunni, genitori, insegnanti che questa mattina si sono trovati di fronte al problema. Un problema tra l’altro ovvio data la nevicata della scorsa notte. In diversi istituti, come quello Alberghiero, i ragazzi hanno scelto di scioperare proprio a causa dei disagi per raggiungere i portoni di ingresso. 

Non finisce qui. Alcuni genitori anche attraverso i propri canali social hanno “denunciato” l’assurdità di diverse situazioni vissute nella mattinata odierna. Hanno accompagnato i loro bambini a scuola, ma intorno alle 9:30 sono tornati a riprenderli perché mancava l’acqua nell’istituto e anche qui scivoloni, sia fisici, sulle scale ghiacciate, che metaforici perché anche in questo caso si poteva gestire la cosa in maniera diversa. Ecco cosa scrive un papà:“Quello che è successo stamattina è figlio di una neglicenza assoluta. Come si fà ad aprire una scuola, parlo della media ai Martiri e accorgersi solo dopo che non c'era acqua, per poi chiamare i genitori per andare a prendere i figli. Per non parlare del ghiaccio sulle scalette dell'ingresso dove molti ragazzini sono caduti tra cui mia figlia”. 

Passiamo al centro, Piazza Mazzini praticamente impraticabile: auto bloccate, mezzi pubblici bloccati, ghiaccio, difficoltà dei docenti nel reperire parcheggio a causa dei cumuli di neve. La prima nevicata, quella di sabato, ha visto interventi molto celeri che hanno consentito la giusta viabilità. Già durante la notte e nelle primissime ore del mattino, gli operatori hanno provveduto a rendere possibile la circolazione senza alcun problema. I problemi sono arrivati poi, dopo la seconda nevicata, con la riapertura delle scuole. Ovviamente ci sarà chi penserà: “Ai miei tempi...”. Ma i tempi sono cambiati. Solo il rispetto per il prossimo non dovrebbe mai cambiare.