7/04/2021, Delibera Consiglio Comunale n. 20: in Consiglio Comunale, su proposta del Patto Civico e della minoranza tutta, si discute la proposta di dare impulso al secondo lotto di ampliamento del Cimitero Comunale.
Spieghiamo che esiste già un’opzione in tal senso nel contratto originario, che la ditta incaricata dei lavori ha appena completato il primo lotto e quindi il momento potrebbe essere propizio per passare al secondo lotto prima che venga smontato il cantiere. Spieghiamo pure che in ogni caso è opportuno fare un’indagine esplorativa, che non costa nulla, per capire se c’è domanda e se conviene o meno andare avanti nell’ampliamento.
Niente da fare. Ci bocciano la delibera, non perché non sia buona, non perché abbiano una proposta alternativa, ma solo perché proviene dalla minoranza. Ci assicurano però che la Giunta è già al lavoro da tempo per risolvere il problema.
Passa inutilmente un anno, e ieri, 1/04/2022, viene pubblicata la delibera di Giunta n. 63/2022 (la prima e l’unica sull’argomento dopo il 7/04/21) che dichiara lo “Stato di emergenza per carenza di loculi”, cita numerose delibere adottate in passato sull’argomento (tutte rigorosamente antecedenti al 4/10/2020), adotta qualche misura improbabile (tipo retrocessione dei loculi in disuso, ecc.) e balbetta qualche improbabile scusa, tirando in ballo perfino il COVID, che ormai è diventato un alibi che si porta su tutto.
In realtà in un anno anche su questo argomento non è stato fatto NULLA, sicchè oggi il nostro cimitero è di nuovo in affanno, e molti nostri concittadini incontrano serissimi problemi per dare degna sepoltura ai loro cari.
Morale della favola: siamo tornati indietro di tre anni, a quando si affrontava l’emergenza con provvedimenti tampone, improvvisati, poco efficaci e fonte di spese evitabili per i cittadini.
E ciò nonostante la precedente amministrazione (quella in carica fino al 2019) avesse adottato una soluzione strutturale, definitiva e per certi versi storica.
Purtroppo risulta sempre più chiara l’incapacità di affrontare concretamente le tante questioni sul tappeto.
E questo è un problema serio.