Palazzetto dello Sport di Ariano Irpino chiuso per lavori dal 20 dicembre al 9 gennaio, senza nessun preavviso. Tante le ripercussioni, a partire dallo spostamento di "Un calcio alla Sla", manifestazione prevista il 30 dicembre. Tanti i disagi anche per la Psb Irpinia, costretta ad emigrare per continuare ad allenarsi in vista della ripresa del campionato. Della società capolista del Girone D del campionato di Serie A2 di Calcio a 5 Femminile si fa portavoce il direttore marketing, Severino Lo Conte:"Siamo in mezzo ad una strada grazie ad un funzionario dell' ufficio tecnico di Ariano molto distratto e tanto menefreghista, sfidando la politica per affossare le società sportive che utilizzano il palazzetto e quanti si erano prodigati per organizzare qualcosa in questo periodo già difficile. Un signore che occupa un posto per cui noi tutti contribuiamo a pagargli lo stipendio, senza che lui abbia un minimo di rispetto nei nostri confronti. Se fosse stato un dipendente di azienda privata che aveva avuto un danno all’immagine per il suo operato, forse già starebbe comodamente a casa sua per questo Natale. Evidentemente è un protetto e può fare ciò che vuole.Così noi non ci siamo potuti allenare ieri e domani speriamo di trovare persone che ci diano una mano per portare avanti il nostro progetto, che è di un’intera città ma che rischia di naufragare per un “signore “ che occupa un posto che assolutamente non avrebbe dovuto occupare, visto la piccolezza di pensiero con conseguente abuso nel suo operare.Quasi sicuramente saremo a Sturno, perché se i campionati si fermano gli atleti non possono fare lo stesso. Soprattutto se si vogliono raggiungere certi obbiettivi".
Un'altra brutta pagina di un altro anno difficile per lo sport arianese, a tutti i livelli.