Riceviamo e pubblichiamo
Egregio Sindaco, ho avuto modo di leggere il documento in discussione in consiglio comunale di ieri sera, al quale hanno partecipato alcune sindaci della cosiddetta area vasta e alcuni consiglieri regionali e alcuni parlamentari. Dalla lettura del documento e dalla Sua presentazione, ero presente anch'io tra il pubblico, ho constato grande enfasi a sostegno della richiesta dell'ottenimento di tantissime opere e finanziamenti derivanti da impegni già assunti dalla Regione Campania, RFI, ecc. e proposte per accedere ad altri finanziamenti. A sostegno di questo documento oltre al comune di Ariano, attraverso la Sua persona, sono intervenuti alcuni sindaci della valle ufita, mentre non ho sentito interventi dei sindaci del territorio del cosiddetto nordest. Non so le motivazioni della mancata partecipazione al dibattito in atto, ma posso immaginare. Rileggendo il documento ho notato che questa parte di territorio, sia del nostro comune che dei comuni viciniori non è attenzionata adeguatamente, per non dire trascurata. Ad inizio del mese di febbraio, prendendo spunto dal dibattito in atto sulla criticità dei collegamenti viari che penalizza l'intero territorio e in particolare la nostra città, le ho fatto pervenire un documento dell' Associazione Italiana Coltivari di cui mi onoro di essere il presidente , nel quale si formulavano delle proposte che trovano il consenso di gran parte dell'opinione pubblica della nostra città e dei territori dei comuni vicini. La più importante è l'inserimento nelle proposte di sviluppo da portare al tavolo delle istituzioni regionali e nazionali, coinvolgendo le province interessate, l'ANAS, RFI, affinché venga previsto il finanziamento di un progetto di miglioramento, riqualificazione e messa in sicurezza delle due strade, che riteniamo strategiche per collegare questo territorio, in proseguo con la Contursi, Lioni, Grottaminarda, utilizzando e sfruttando le potenzialità che offrirà la Piattaforma Logistica, la SS90 e la SS90bis, verso la Puglia quindi l'adriatico, seguendo gli indirizzi di programmazione di collegamento dei territori del tirreno e l'adriatico. Raccogliendo l'invito contenuto nel documento, nei prossimi giorni le faremo avere come Associazioni del mondo agricolo un ulteriore documento contenente ulteriori suggerimenti, dichiarando la disponibilità ad essere coinvolte in incontri e dibattiti.