RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
A poche ore dal discorso in parlamento le agenzie di stampa nazionale e alcune rubriche di politica di dividono su ministri confermati e new-entry di dubbio gusto senza considerare chi sarà al timone. Una persona capace e corretta la sola attualmente che ha le leve ed il carisma per guidare questa nazione nella spesa oculata di un piano di soccorso europeo oltre ad avere una capacità donata di dare vita a progetti che, nelle mani dei vari ex componenti del Governo, sarebbero rimasti tali...dei sogni. Noi dell’associazione Mario Draghi Presidente siamo consci delle scelte fatte per un governo allargato ma riusciamo a distinguere le nomine, le potenzialità e le capacità amministrative di ognuno che abbia a che fare con il Prof Draghi e per questo appoggiamo ogni nome ed ogni incarico perché come Salvatore Bagni divenne un campione alle spalle di Maradona anche loro, i ministri, potranno dare il meglio costretti dalla personalità imponente del presidente, spinti dalla coscienza che li vede partecipi di una grande storia , di un grande momento. La storia vedrà, in questi scorci di periodo, l’impegno di tutti noi a dare il meglio nel nostro piccolo, siamo obbligati nel dare lustro ad una scelta, ad un uomo, nostro conterraneo, siamo costretti ad essere partecipi ad una grande svolta. L’associazione Mario Draghi Presidente diffonderà il brand più importante della nostra Nazione e non si definisce solo europeista ma, vista la portata del nostro presidente anche Atlantista lasciando ai pochi nuclei in cerca di visibilità, quali una sinistra scevra di ogni ideologia progressista, una parte del meeting pot pentastellato allo sbando ed una piccola parte destra poca attenta a ciò che accade, il tempo che trovano per dar sfogo a piccole beghe interne a loro stessi che non coinvolgeranno la maestria e la decisiva azione di un Uomo che ha dalla sua parte storia, capacità e risultati. L’associazione Mario Draghi Presidente sarà al passo della sua mission allargando sempre di più le adesione e la partecipazione lasciando dietro chi vede in questa svolta sociale l’opportunità di farsi strada in qualcosa di politico e sovrastrutturale.
Filippo Gambacorta