In questo che è ormai si è trasformato in un teatrino che sta facendo solo perdere tempo alla città di Ariano rispetto agli obiettivi imminenti legati anche al PNRR, nessuno ha speso una parola di ringraziamento per gli assessori che si sono succeduti e che comunque hanno fatto un buon lavoro, dall’assessore Veronica Tarantino, Michela Cardinale , Lucia Monaco fino ad Antonio Ninfadoro. Un ringraziamento particolare va a quest’ultimo, in quanto ha svolto comunque un ingrato compito, quello appunto della gestione del bilancio pubblico, in un periodo difficile. La mancata riconferma della nomina di Ninfadoro è in qualche modo un’autocritica, coraggiosa sicuramente, da parte del sindaco, per il fatto di essere stata una persona esterna non eletta ed individuata dallo stesso sindaco, così come il nuova assessore dott.ssa Angela Perito. Sfiduciare un tecnico di propria fiducia è come sfiduciare sè stessi. Il rischio vero è che questa amministrazione si incarti da sola, senza alcuna ingerenza né da parte delle opposizioni né da parte mia. La verifica dunque a questo punto va fatta in maniera pubblica, aprendo anche un dialogo con le opposizioni per capire cosa va e cosa non va. Bisogna soprattutto essere chiari su quello che era l’assetto con cui si è partiti, nel quale vedeva il mio appoggio, mentre ora si assiste ad una maggioranza che si parla addosso, senza parlare con quelli che sono stati i promotori di questo progetto, ad iniziare da me. Invito dunque il sindaco a dire chiaramente cosa vuol fare nel prossimo futuro, se intende continuare intorno a quel progetto e se vuole ancora una collaborazione, visto che per ora si è assistito ad una sorta di autoreferenzialità che si ripercuote sui risultati.