A inizio anno qualcuno parlava di play off per l'Ariano Manna. La rosa c'era. Ma non tutto è andato secondo i piani. Soprattutto nel girone di andata ci sono state delle difficoltà. Difficoltà superate benissimo, anche con ottime prestazioni, nella seconda parte di stagione, dove però ormai le quattro-cinque squadre più in palla erano già scappate via. In compenso i play off forse ugualmente non si faranno e questo rende più lieve il rammarico. Ma ci sono anche tante cose positive in questa stagione. Anzitutto la conferma in Prima Categoria, con la seconda strameritata e agevole salvezza. Quindi l'ottimo esordio di Mario Grasso da allenatore. Per finire alla grandissima stagione di Oto Ciasullo, portiere e capitano del club, da noi intervistato.
Così Ciasullo dice la sua sulla stagione: "L’Ariano Manna è una società seria, composta da valide persone prima che da freddi dirigenti, e anche se da pochi anni presente nel palcoscenico calcistico di provincia, pone molta attenzione ai particolari. Quest’anno l’acquisto di giocatori importanti per la categoria creava i presupposti per fare il salto di qualità e migliorarsi rispetto all’ottima stagione precedente. Un inizio deludente, i risultati altalenanti e una qualità di gioco mediocre, unitamente ad una mancanza di un gruppo saldo e coeso hanno fatto si che Mister Felice Grasso lasciasse le redini della squadra al fratello Mario, il quale ci ha permesso di raggiungere la salvezza in anticipo, basando il tutto sul gioco, sull’onestà, sul sacrificio (i valori che metteva in campo da giocatore) e sull’unità di squadra – la stessa venutasi a determinare grazie l’allontanarsi di alcuni giocatori (prime donne) presuntuosi, senza spirito di sacrifico destabilizzanti per la squadra".
Il capitano prosegue: "In questo scenario confuso, caotico e senza presupposti validi per la continuazione del campionato la società e il mister hanno deciso di partire da zero consegnandomi la fascia di capitano e responsabilizzando ognuno di noi alla causa finale. Partita dopo partita i sacrifici e il duro lavoro effettuato durante ogni allenamento ci han permesso di affrontare ogni match a viso aperto anche con le prime della classe, regalando ottimi momenti di calcio e prestazioni importanti. Il merito va anche e soprattutto alla difesa che diretti dai veterani saracino e grasso è stata per gran parte del campionato tra le più imbattute, unitamente ad un mix di giocatori che con uno straordinario spirito di sacrificio hanno permesso alla squadra di uscire sempre a testa alta dal campo anche se non sempre centrando il risultato. Avevo avuto l’opportunità di vestire altre maglie in questa stagione, con altre ambizioni ed altre organizzazioni, ma sono contento di aver fatto questa scelta anche se purtroppo il campo non ha dato i risultati che ad inizio stagione erano stati prefissati. Una decisone difficile ma coerente con quelli che sono i miei canoni di essere prima uomo e poi calcatore. Ad agosto e dicembre, infatti, grazie e soprattutto alle ultime annate calcistiche e un ottimo rapporto di gol subiti insieme a prestazioni importanti altre squadre mi avevano contattato, ma il progetto Manna aveva un qualcosa in più. Ormai mancano due gare alla fine del campionato, ma noi cercheremo di onorarlo fino all’ultima partita cercando di migliorare sempre di più e superare i risultati della stagione passata per dimostrare alla società, i tifosi ma soprattutto a noi stessi che gli investimenti effettuati quest’anno e i duri sacrifici devono essere da base per la stagione successiva".
E in chiusura Ciasullo coglie l’occasione per i ringraziamenti di fine stagione: "Ringrazio ognuno dei miei compagi, il mister e la dirigenza tutta augurandoci che l’anno prossimo sia una stagione migliore, piena di risultati positivi, ottime prestazioni e soprattutto da assoluti protagonisti".