Il 30/12/2021 in Consiglio Comunale si torna a parlare di AMU, solo perché c’è un termine perentorio da rispettare: entro il 31/12 va adottato il piano di razionalizzazione obbligatorio per legge, ed infatti imposto dall’art. 20 c.d. Legge Madìa.
L’impegno preso nei precedenti Consigli prevedeva l’apertura di un dibattito tra tutti i Consiglieri Comunali, al fine di individuare le iniziative più opportune da adottare per tentare di salvare la società di trasporti, che è patrimonio di tutti i cittadini.
E invece si è continuato incredibilmente a trattare la questione tra pochi intimi, omettendo perfino di trasmettere ai Consiglieri Comunali, nonostante le reiterate richieste, il parere redatto dal consulente frettolosamente nominato, dott. Pozzoli, parere del quale l’assessore-vicesindaco discetta già da tempo con la stampa, dandone per scontati i contenuti. Il 30 dicembre lo stesso assessore-vicesindaco verrà in Consiglio ad offrirci il pacchetto già preconfezionato, pretendendo il nostro avallo. Si tratta della solita gestione autoreferenziale, arrogante e sconclusionata, che stiamo denunciando da tempo e che denota purtroppo una grave mancanza di senso delle istituzioni, che nel caso specifico (come in molti altri) può fare danni irreparabili, oltre a quelli già fatti.