30 mesi posson bastare per tracciare un bilancio. Negativo, molto negativo quello dello sport arianese. Chiaramente non ci si riferisce alla sfera agonistica. Chi fa sport ad Ariano Irpino fa miracoli, veri miracoli. 30 mesi fa chi vi scrive ha cominciato ad addentrarsi nel paese delle meraviglie dello sport arianese. Meravigliose come le tantissime persone incrociate nei vari ambiti delle attività sportive, al chiuso o all’aperto. Gli elenchi sono talvolta noiosi, ma in questo caso è necessario nominare in ordine sparso le tante discipline svolte solo sul territorio arianese: Calcio, Calcio a 5, Basket, Biliardo, Pallavolo, Rugby, Karate, Kickboxing, Tiro con l’Arco, Tennis, Nuoto, Tennis Tavolo, Motociclismo, Motocross, Bocce, Atletica, Palestre  e sicuramente c’è qualche dimenticanza. Molti sport sono praticati sia a livello maschile che femminile. Negli ultimi 30 mesi le donne sportive sono quelle che hanno fatto gonfiare il petto per fa riecheggiare il nome di Ariano in tante parte d’Italia e anche d’Europa.

In 30 mesi tante di queste splendide persone si sono purtroppo rammaricate per i tanti problemi da affrontare, sotto tutti i punti di vista. Nell’ultimo anno il Covid ha ingigantito queste problematiche, rallentando e in certi casi (purtroppo) facendo addirittura cessare delle attività. Negli ultimi 30 mesi ad Ariano si sono alternate 3 diverse amministrazioni comunali. Lungi da chi vi scrive fare polemica contro questo o quello rappresentante politico arianese. Ognuno ha una propria coscienza con cui fare i conti quotidianamente. E in quell’esame non è possibile barare.

Negli ultimi 30 mesi (ma anche prima) Città di Ariano ha cercato, non senza ostacoli e problemi di ogni sorta, di fare da megafono ad ogni attività sportiva arianese che ha voluto visibilità. Perché, non crediate sia impossibile, non tutti vogliono la visibilità di cui sopra. Concepire (il termine affine al parto è voluto) un prodotto di qualità in questo angolo del pianeta è impresa tutt’altro che semplice, per tanti di quei motivi che si potrebbe scrivere un romanzo. Chi vi scrive è fermamente convinto che lo sport possa essere una risorsa per Ariano Irpino. Una risorsa a 360°, tanto da abbracciare tantissimi settori produttivi della città del Tricolle. Fare dello sport di Ariano una risorsa non è semplice, ci vogliono ( o meglio vorrebbero): soldi, conoscenze, competenze, unione d’intenti e passione. In 30 mesi c’è stata netta l’impressione che le tantissime associazioni sportive di Ariano vadano ognuna con il proprio passo e con la propria direzione. Se non ci sarà cooperazione, in primis per la gestione delle strutture sportive, allora lo sport ad Ariano è destinato lentamente a spegnersi. Soprattutto nel complicatissimo post-Covid (sperando che cominci il prima possibile).

30 mesi sono un tempo sufficiente per capire che lo sport di Ariano è come una Ferrari, ma trainata da cavalli. Il mondo sportivo arianese è come color che son sospesi. Chi  vi scrive non è in grado di sapere cosa ne sarà dell’Ariano sportiva nei prossimi 30 mesi. Ma il futuro dello sport arianese deve cominciare a rivedere la luce molto prima: o si rinasce, o si sparisce. Il tempo delle mezze misure, dei vedremo e dei forse è terminato. #ForzAriano