Esattamente un anno fa, nella Delibera di Giunta Comunale n. 38 del 26.11.2020, il Comune di Ariano Irpino dava atto per la prima volta della presenza nelle proprie casse di 778.000 euro concessi quale ristoro per il periodo di Zona Rossa del marzo 2020, e destinati ad indennizzare nell’immediatezza le imprese e le famiglie danneggiate.
Oggi, a distanza di un anno, al netto di quanto elargito, molto male e molto in ritardo (l’ultima determina è stata pubblicata il 22.11.2021) a parte delle imprese richiedenti, permangono in ottima salute nella disponibilità dell’Ente, non spesi, 405.817,50 euro (dati dell’Amministrazione), tra cui 127.817,50 destinati a contributi ad imprenditori (comprese le compensazioni con tasse non pagate), 78.000,00 destinati alle famiglie (per parte dei quali è stato appena emesso un bando), 200.000 destinati a iniziative nel centro storico e marketing territoriale delle quali a tutt’oggi non vi è traccia, nemmeno a livello di semplice intenzione.
Tali cifre sono riportate in una risposta (datata 11.11.2021) ad una nostra interrogazione, e confermano finalmente quelle da noi da tempo esposte, e fino ad oggi contestate dall’Amministrazione.
Con nota di questa mattina abbiamo perciò riproposto una nostra richiesta avanzata fin dal 9/08/2021 (prot. 22494), con la quale, oltre a porre una serie di quesiti rimasti tutti senza risposta, si proponeva di erogare parte delle somme non ancora assegnate a quegli imprenditori che, pur fortemente danneggiati dalla pandemia, non avevano subito la chiusura dell’attività, ma erano rimasti aperti pur senza produrre alcunchè: ad esempio tutte le attività collegate al wedding, paradossalmente indicate nella Delibera di Consiglio Comunale n. 5 del 20.01.2021 (con le quali si fissavano i criteri per la ripartizione) tra le più danneggiate.
Speriamo questa volta di ricevere una risposta e di raggiungere l’obiettivo.