Arriva come una manna dal cielo per il vero sviluppo del territorio la sentenza del Tar Salerno che si è pronunciato sul ricorso proposto dal Consorzio Irpiniacom di Ariano irpino avverso la delibera nr 140 del 26 novembre del 2020 con la quale la giunta esecutiva dell’Ente aveva deliberato la concessione in locazione dell’immobile destinato ed utilizzato da anni come Centro Fieristico al Consorzio Hirpinia composto dalle due imprese vincitrici dell’appalto per la costruzione della stazione Hirpinia. Il Tar accoglie il ricorso presentato dal Consorzio ed annulla la delibera della giunta esecutiva della Comunità. I sindaci del comprensorio, con i quali abbiamo interloquito fino ad ieri, ci avevano visto bene, e ci aveva visto bene anche la minoranza del consiglio comunale del Tricolle quando ha cominciato a sollevare perplessità. Il gruppo dei Moderati per Ariano contestualmente ha svolto un lavoro silenzioso di acquisizioni di documenti appurando che, la scelta messa in essere dalla Comunità Montana e che avrebbe avuto l’appoggio della maggioranza nel consiglio comunale del 20 gennaio con una “Variazione temporanea ed in deroga al Piano Urbanistico” non era una strada perseguibile. In sostanza quella struttura sarebbe diventata dormitorio e catering per le maestranze svilendo l’investimento che la Regione aveva fatto sul Casone. Proprio per questo il gruppo dei Moderati ha presentato, collegialmente a tutta la minoranza, una mozione per chiedere la discussione della questione in una seduta consiliare dedicata ai veri problemi che attengono lo sviluppo della città. Lo scopo è quello di chiarire una volta per tutte che il cambio di destinazione d’uso non avrebbe portato alcun vantaggio alla collettività o meglio non ci sarebbe stato alcun interesse pubblico. Il territorio è sviluppo, non sfruttamento. @continuaiamoalavorare.