Dal Capo Gruppo PD Michele Caso, riceviamo e pubblichiamo
La Sanità , la salute della popolazione, la prevenzione che è in capo al Distretto, sono solo una parte degli aspetti a cui si deve porre la giusta attenzione per fornire un servizio adeguato alla comunità.
La richiesta della maggioranza di tenere un Consiglio Comunale monotematico sulla Sanità, non è condivisa dal gruppo consiliare del PD, perché avrebbe oggi la solo finalità di attribuirsi, da parte del sindaco, meriti che non ha, il tutto cercando di legittimarsi con la presenza del presidente della Regione Campania De Luca, vero grande protagonista della decisione del riconoscimento dell’ospedale S. Ottone Frangipane come DEA di 1° livello.
Come Partito Democratico, nelle riunione dei capigruppo, abbiamo messo in evidenza che quella che si stava programmando era una vera propria passerella politica finalizzata più all’imminente campagna elettorale che ad affrontare concretamente le problematiche della sanità locale. La riprova sta nel fatto che il presidente del Consiglio di Ariano Irpino, illegittimamente, sta pensando addirittura di convocare il Consiglio in altra sede, più spaziosa, in modo da garantirsi solo ed esclusivamente maggiore pubblicità.
Come paravento istituzionale a questa operazione pubblicitaria verrebbe utilizzata la sottoscrizione del contratto di costituzione dell’ “Area Vasta” alla presenza dei 27 sindaci del circondario e il Presidente della Regione, De Luca.
La Sanità , la salute della popolazione, la prevenzione che è in capo al Distretto, sono solo una parte degli aspetti a cui si deve porre la giusta attenzione per fornire un servizio adeguato alla comunità. Problematiche complesse ed articolate che non possono essere affrontato a colpi di spot, o peggio ancora con il tentativo maldestro di attribuirsi immeritate medaglie.
Vogliamo ricordare che il Sindaco di Ariano Irpino è componente del comitato dei sindaci dell’Asl, struttura che serve a supervisionare tutta la programmazione sanitaria. Nonostante ciò, non ha mai avuto né la sensibilità né ha sentito il dovere di informare il Consiglio Comunale su ciò che avveniva entro quel consesso a conferma della sua marcata tendenza all’autopromozione più che alla risoluzione effettiva delle tante problematiche locali.