Ariano International Film Festival, positivo il bilancio delle prime due giornate

di , Mercoledì, 03 Agosto 2016

Positivo il bilancio delle prime due giornate dell’Ariano International Film Festival, che ha avuto inizio ufficialmente alle ore 18.00, presso l’Auditorium, con la proiezione delle migliori pellicole dell’attore Bud Spencer, antesignano della commedia western. La giornata è proseguita con l’inaugurazione di due mostre fotografiche; l’una, relativa alle Opere Finaliste del Concorso Fotografico AIFF 2016, allestita presso la Sala Castello della villa comunale, l’altra, delle popolazioni Maasai, progetto realizzato dall’associazione “IMAGINE TO HELP-ONLUS”, allestita presso il palazzo degli uffici.

Il 2 agosto , invece, si è tributato un omaggio alla memoria del compianto regista Ettore Scola, grande maestro del cinema italiano, che ha  dato lustro e risalto internazionale all’Irpinia, sua terra natia, con la quale ha sempre mantenuto un forte legame di appartenenza.    

Domani,  3 agosto ,sono previsti  due interessanti appuntamenti. 

Alle ore 11.00, presso la Sala Castello della villa comunale, si svolgerà il convegno “Il sonoro nelle immagini e il rispetto dei diritti d’autore”, a cura di Alessandro Angrisano e Giuseppe Tete, avente a oggetto un tema di stretta attualità, quale il rapporto tra sonoro e immagine, nella veste entrambi, di elementi imprescindibili di un’opera cinematografica. 

Alle ore 11.00, sempre presso la sala Castello, sarà presentato il libro “Il mistero della I lunga” di Gaetano Amato, romanzo dalla trama originale e avvincente,  che si dipana nel suggestivo scenario di una Napoli ancora inscindibilmente legata al mistero della superstizione e del folclore popolare.

A conclusione della giornata del 3 agosto, infine,  sarà proiettato alle ore 21.30, presso il cinema comunale, il film fuori concorso “Night of the sinner” del regista Alessandro Perrella, il quale ha definito la propria opera : “una storia mentalmente e psicologicamente violenta, una presa all’amo delle donne”, metafora del femminicidio, attraverso l’attenta definizione dei vari personaggi e delle loro interrelazioni. Un viaggio investigativo che andrà a raccontare “l’ingannevole attrazione” in seguito all’avvicendarsi di segreti, intrighi e violenze.

 

 



Articoli Correlati