Ariano in movimento. Nuovo organigramma e nuove iniziative

di , Domenica, 04 Settembre 2016

comunicato stampa

Ad un mese dalla morte di Giovanni Maraia i membri dell'Associazione Ariano in Movimento, riunitisi nell'Assemblea di Domenica 4 Settembre, hanno ricordato i 40 anni di attivitá politica del professore.

L'assemblea degli iscritti, nel segno della continuitá, ha dato vita ad un nuovo coordinamento costituito dal Presidente prof. Generoso Maraia, dal Coordinatore dott. Luca Orsogna e dai gruppi tematici che approfondiranno singoli temi.

In primis si è dibattuto sulle criticitá insite nella Riforma costituzionale promossa dal Governo e sulla necessità di svolgere il prossimo 29 Settembre un'assemblea pubblica per la costituzione di un Comitato referendario per il NO.

Dopo aver ripercorso sinteticamente alcune battaglie del prof. Maraia si è proceduto nella scelta di sei prioritá: oltre al già citato Comitato referendario per il No, l'attenzione sarà rivolta alla questione dei migranti, alla ricostruzione dell'ex Giorgione, al Piano ospedaliero Regionale, al Cimitero-decoro urbano, alla bonifica di Difesa Grande.

Negli ultimi anni molte delle lotte del prof. Maraia sono nate dalla condivisione con un gruppo di giovani, ognuno dei quali ha fornito specifiche competenze alla ricerca e azione politica.

Ringraziamo tutti i Consiglieri comunali e il Sindaco per aver deciso di ricordare, in una seduta monotematica, l'impegno dentro e fuori le istituzioni del prof. Maraia e cogliamo l'occasione per fornire un aiuto nella scelta della strada che porterà il suo nome: la breve diramazione, di via G. Matteotti, la cui toponomastica sarebbe conservata da via Fontananuova fino a via Nazionale e modificata nel tratto che costeggia il Liceo " P.P.Parzanese" in cui per 40 anni il prof. ha contribuito a far crescere tanti giovani.

Infine ringraziamo il prof. Maraia per la grande eredità che ha lasciato a noi e a tutti i cittadini dimostrando che la passione e l'impegno politico non devono mai essere finalizzati al lucro personale.

Con il suo esempio ha alimentato la partecipazione di tanti che altrimenti avrebbero semplicemente rigettato la politica e la partecipazione civile.



Articoli Correlati