Ariano, il PD verso il congresso cittadino

di , Sabato, 16 Gennaio 2021

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Forse questa volta è la volta buona. Il 28 febbraio, si terrà il congresso provinciale del PD e sarà l’occasione per celebrare anche quello del PD di Ariano Irpino. Il congresso provinciale non è più rinviabile. Il PD ha una responsabilità sociale notevole per la sua connotazione politica e per le sue radici popolari. Non si può continuare ad offrire uno spettacolo, non certo edificante, di una divisione che per troppo tempo si sta protraendo, che affonda le radici nel personalismo a tratti esasperato, senza riuscire a dare una linea politica ed un indirizzo innovatore sulle scelte e sugli equilibri di coalizione.

Ricercare l’unità di un partito, di una coalizione, di una comunità deve essere sempre e comunque l’obiettivo primario di tutti, però non può e non deve comportare un immobilismo perenne, occorre trasformare in fatti  le buone prediche.

Questa stasi sta rallentando le decisioni ed il dibattito sulle scelte di sviluppo e sulla riprogrammazione sociale, politica ed economica, che in questa fase delicata    non possiamo più permetterci che si protragga.

Il commissario Aldo Cennamo ha fatto un ottimo lavoro per il partito non solo sul piano provinciale, nonostante le molteplici difficoltà, adesso, però, è arrivato il momento delle decisioni. Questo vale in primis anche per il circolo del PD di Ariano. 

Avere posizioni diverse, non è sempre un danno; il dibattito, il confronto sono l’alimento della democrazia, a patto che siano corretti. I gruppi dirigenti possono emergere grazie alla costruzione di un dialogo serrato, fatto di contenuti e carico di proposte.   Adesso dobbiamo offrire un nuovo progetto, una nuova visione della società, dobbiamo dire con chiarezza verso quale futuro vogliamo guidare le nostre comunità e i congressi sono il contesto necessario e opportuno in cui confrontarsi.

Il PD è fatto di storie e di persone a confronto dentro l’area sacra della democrazia e questo vale molto di più dell’inutile unità di facciata. 

 

  Capogruppo PD  Laura Cervinaro e  consigliera PD Grazia Vallone