I Consiglieri Comunali di minoranza, con una mozione protocollata questa mattina, e dopo aver presentato analoga richiesta, purtroppo inutilmente, alla Conferenza dei Capigruppo, sollecitano una seduta di Question Time al fine di dare risposta a decine di interrogazioni, presentate fin dal novembre 2020 e rimaste a tutt’oggi inevase: ciò che si pone in violazione del Regolamento Consiliare, che impone al Sindaco di rispondere alle interrogazioni entro 30 giorni o, in caso di urgenza, entro 10 giorni.
Dal momento che l’interrogazione costituisce uno dei principali strumenti concessi al Consigliere Comunale per esplicare proficuamente il proprio mandato elettivo, e serve a mettere a fuoco, sempre in chiave propositiva e di confronto, problematiche di carattere ed interesse generale, si ritiene necessaria una immediata inversione di rotta, che si preoccupi di fornire ai cittadini, prima ancora dei Consiglieri proponenti, le necessarie informazioni e le necessarie risposte.
I firmatari della mozione hanno precisato che l’argomento Question Time, in applicazione delle norme regolamentari vigenti, va inserito all’Ordine del Giorno del prossimo Consiglio Comunale.