Anche la seconda serata del’Ariano Folk Festival si è chiusa. Una giornata intensa, piena di appuntamenti e grandi artisti.
Di buon mattino, dalle 8:00, c’è stato il BREAKFASTZONE al Bar Moabit, per poi passare alle 10:00 al FOLKART nel centro storico.
Altro appuntamento è stato quello all’ex mercato coperto con RESILIENCE ZONE, si è parlato di resilienza applicata alla sclerosi multipla e ai terremoti ed è stato presentato il libro di Alessandro Amato “Sotto i nostri piedi: storie di terremoti, scienziati e ciarlatani”.
Alle 13:00 APERIWORLD al Bar Moderno con i suoni di Gypsy Box, Zevinipit ed Andy Loop.
La serata è proseguita al FOLKSTAGE di Piazzale Calvario con la diretta di Città di Ariano e Radio Kaos Italy dopo le 21:00 per raccontare la giornata.
Sul palco hanno “aperto le danze” i BIXIGA 70, dal Brasile. Dieci strumentisti provenienti da San Paolo, uno spettacolo visivo e musicale; i primi a divertirsi sul palco e capaci di coinvolgere tutti i presenti con il loro stile afrobeat, latin, cumbia e jazz.
A seguire, dalla Nigeria, con ritmi afrobeat, Orlando Julius, ipnotico artista, And The Heliocentrics, collettivo britannico, capaci di “spingere il suono di Orlando Julius verso nuove e progressive direzioni”.
A chiudere la serata sono stati gli Oligarkh, dalla Russia, San Pietroburgo per la precisione. Un viaggio nella cultura urbana contemporanea tra musica folk ed elettronica. Un gruppo di artisti con la capacità di esplorare la memoria popolare e i canti ortodossi.
Stasera si esibiranno altri grandi artisti e in giornata ancora tanti eventi collaterali.