Ariano di tutti:"Riaprire gli uffici postali"

di , Mercoledì, 08 Aprile 2020

In un momento così delicato per la nostra comunità, crediamo che il ruolo di chi fa politica, a qualsiasi livello, sia semplicemente quello di mettersi al servizio dei propri concittadini, per cercare, ciascuno con i mezzi a propria disposizione, di risolvere piccoli o grandi problemi, soprattutto quando questi riguardano, come nel caso dei servizi postali, quella categoria, gli anziani, che più di tutti sta pagando le conseguenze di questa pandemia. Noi come Ariano di Tutti, non avendo nessun ruolo istituzionale attivo, potevamo fare ben poco da soli in questa battaglia, ma quel poco lo abbiamo fatto e di questo non possiamo che ringraziare il Dott.Remo Pernacchia, parte attiva del gruppo, che già in data 28 Marzo, aveva provveduto a sollevare la questione Uffici Postali chiusi ad Ariano Irpino, attraverso un post su Facebook. Nei giorni a seguire, abbiamo, da semplici cittadini, provato a contattare i rappresentanti sindacali e la Direzione Regionale di Poste Italiane, la quale ci ha comunicato che il problema era relativo alla mancanza dei vetri di protezione agli sportelli, necessari per permettere al personale di lavorare in sicurezza. Pertanto, sempre il Dott.Pernacchia, ha provveduto da solo, nella giornata di ieri, a rintracciare un’azienda in grado di fornire tali dispositivi di sicurezza, nonché la somma di denaro necessaria per poterli acquistare, e con un ulteriore post su FB, ha provveduto a rendere noto questo impegno, per provare a richiamare l’attenzione di tutti coloro che hanno amministrato questo paese e soprattutto di chi lo rappresenta nelle istituzioni nazionali, in quanto gli unici dotati degli strumenti necessari per portare a conoscenza di questa incresciosa situazione, la Direzione Nazionale di Poste Italiane. Ad oggi le notizie che ci giungono sono ancora abbastanza confuse, problemi di personale, problemi legati ai dispositivi di sicurezza, non ci è dato sapere perché questi Uffici, che forniscono un servizio indispensabile, siano chiusi, e non siamo certamente qui per giudicare. Ma riteniamo alquanto bizzarro che un problema di tale gravità, debba essere portato all’attenzione degli esponenti politici, da un normale cittadino come il Dott.Pernacchia e come tutti coloro che da giorni continuano a fare appelli sui social; riteniamo scandaloso che solo oggi, dopo oltre 15 giorni, in cui persone anziane sono costrette, per ritirare la pensione, a lunghe, estenuanti e certamente poco sicure per la propria salute, file davanti all’Ufficio Postale di Rione Martiri, l’unico a garantire il servizio, si provveda a sollecitare l’Amministratore Delegato di Poste Italiane. A questo punto, ringraziamo il Dott.Pernacchia per l’impegno e la dedizione che ha avuto nel seguire questa dolorosa vicenda e ci auguriamo innanzitutto che sia stato utile per la risoluzione, ma ci auguriamo anche che sia da stimolo per tutti coloro i quali, dai cittadini di Ariano sono stati investiti, nel presente e nel passato, del potere di rappresentanza, nella speranza che imparino a fare proprio un pensiero di Don Luigi Sturzo: ”Ho sentito la vita politica come un dovere e il dovere dice speranza”. Noi continuiamo a sperare che ben presto tutto ciò sarà solo un brutto ricordo. #forzaariano.