Ariano, crisi idrica: la nota del coordinamento cittadino di Forza Italia

di , Sabato, 17 Agosto 2024

Nota Stampa Coordinamento Cittadino Forza Italia Ariano Irpino

Un'altra estate senz’acqua. Da almeno un mese e mezzo la situazione dell’approvvigionamento idrico ad Ariano Irpino è “surreale”. Interi quartieri serviti dall’acqua soltanto la mattina e qualche ora nel pomeriggio fino ad arrivare al culmine del Ferragosto in cui la citta è rimasta senz’acqua proprio nei giorni più caldi e con maggiore affollamento. I cittadini e le attività commerciali sono inevitabilmente stremati. Sono partite le azioni di protesta: raccolta firme, inviti a non pagare le bollette minacce di azioni giudiziarie. Due volte l’Amministratore unico dell’Alto Calore è venuto a Palazzo di Città a raccontarci l’ovvio. A dirci quello che già sapevamo: l’Alto Calore non funziona, le reti sono obsolete, non c’è programmazione per gli interventi, non ci sono risorse economiche.

Una tale scena la vediamo ogni anno da almeno quindici anni e, ogni anno, il Sindaco di turno ci spiega che è colpa di tutti e, quindi, di nessuno. Non è così. Questa situazione ha un responsabile ed è il Partito Democratico. In tutti questi anni i sindaci del PD (o che al PD fanno riferimento) hanno gestito l’Assemblea dei Soci con maggioranze bulgare e hanno prodotto il risultato che è sotto gli occhi di tutti. Non vogliamo neanche entrare nel merito delle varie tempeste giudiziarie (anche penali) che hanno coinvolto l’Ente, il quale, gravato da oltre 160 milioni di euro di debito, ha evitato il fallimento soltanto ricorrendo al concordato preventivo. Il dato politico che emerge con chiarezza è l’incapacità del PD irpino di gestire gli enti pubblici con efficienza e trasparenza. Assemblea dei soci dopo assemblea dei soci, nomina dopo nomina, incarico dopo incarico, appalto dopo appalto, assunzione dopo assunzione (la società conta oggi ben 239 dipendenti), l’Alto calore è servito per lanciare carriere politiche, per accontentare gli amici di partito senza mai realmente pensare alla gestione del patrimonio idrico della nostra provincia e senza alcun riguardo per il bene comune. Questo è il PD ad Avellino ed in Campania: una classe politica che si alimenta del potere per il potere.  Una casta che ha ridotto i nostri territori in stato di bisogno per poterne approfittare. L’invito che facciamo agli arianesi oggi giustamente inferociti è quello di ricordarselo. Tenete a mente la prossima volta che vi chiederanno un voto per De Luca (o chi per lui) che ve lo stanno chiedendo le stesse persone che a Ferragosto vi hanno lasciato senz’acqua.

Ariano Irpino, li 17.08.2024

Il Coordinamento Cittadino