Folta partecipazione al convegno organizzato dall’Amministrazione Comunale di Ariano Irpino sul tema “Da dove siamo partiti e dove siamo. Una riflessione sulle buone pratiche messe in atto dopo il terremoto del 23 novembre 1980”.
Il momento di confronto, che ha registrato autorevoli e interessanti interventi, s’è tenuto questa mattina presso l’Auditorium Comunale.
All’incontro hanno preso parte i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, le Associazioni del settore, degli Ordini Professionali e gli studenti delle scuole superiori di Ariano, Liceo “P. P. Parzanese” e Istituto “Ruggero II”.
Il sindaco Domenico Gambacorta, collegato telefonicamente, ha portato il suo saluto alla platea e ai relatori. Il primo cittadino ha ricordato i momenti che seguirono il sisma di 37 anni fa e il caos nell’organizzazione dei soccorsi. “Per giorni si parlò di terremoto della Basilicata”, ha evidenziato il sindaco, che ha anche rimarcato il prezioso ruolo del volontariato. A seguire ci sono stati gli interventi del vice-sindaco Giovannantonio Puopolo, della Consigliera Comunale delegata alla Protezione Civile Sara Pannese; di Antonietta Bozzaotra, presidente dell’Ordine degli Psicologi della Campania; di Guglielmo Ventre, presidente dell’Associazione Vita; di Amedeo Iacobacci, presidente dell’Associazione Aios e di Sara Cicchella, presidente SIPEM SoS sezione Campania.
Nel corso del dibattito - moderato da Assunta Visconti, psicologa della SIPEM SoS – sono stati approfonditi alcuni argomenti.
Il presidente dell’Ordine dei Geologi della Campania, Egidio Grasso, s’è soffermato su “La consapevolezza del rischio”, mentre l’ispettore Gerardo Schiavo ha relazionato sul tema “Presentazione del piano di emergenza e punti di raccolta ad Ariano Irpino”.
Attenzione anche su altri aspetti: Iolanda Fimiani, psicologa-psicoterapeuta SIPEM SoS ha puntato i riflettori su “Il ruolo degli psicologi in emergenza (e non solo…)” e il collega Raffaele Felaco sulla “Psicologia dell'emergenza o dell'urgenza?”.
Le conclusioni sono state affidate al Direttore Ufficio previsione e prevenzione rischi del Dipartimento Protezione Civile, Italo Giulivo.
Grazie, cordiali saluti