Sulle linee strategiche della Variante PUC le opposizioni, con il consueto senso di responsabilità, hanno deciso di riempire di contenuti un documento che ne aveva pochi, richiamando nei propri emendamenti la fondamentale importanza strategica del PIP di Camporeale e dell’estensione allo stesso della Zona Economica Speciale, dell’Area Vasta e delle vie di collegamento ai Comuni della Puglia, Sannio e Fortore, dell’assoluta priorità di prevedere efficienti vie di collegamento tra il Centro di Ariano e la Stazione Hirpinia, del Centro Storico e del ruolo nevralgico del Polo Alberghiero e degli altri immobili che possono ospitare corsi di istruzione e formazione in linea con la missione 4 del PNRR al fine di rivitalizzarlo.
Per tutta risposta la maggioranza consiliare, nel prosieguo di seduta, si apprestava a bocciare, con argomentazioni piuttosto inconsistenti, la nostra proposta di adesione al protocollo sul controllo di vicinato, misura di civiltà elaborata dalla Prefettura quale strumento necessario per favorire la sicurezza e stimolare il senso civico dei cittadini. Ma non aveva i numeri, e allora abbiamo pensato di evitarle
l’ennesima brutta figura abbandonando l’aula e facendo venir meno il numero legale. Con la speranza e l’augurio che per il prossimo Consiglio, nel quale l’argomento dovrà essere necessariamente riproposto, si rifletta un po’ meglio sul da farsi, facendo prevalere, piuttosto che la sterile contrapposizione di parte, le esigenze e le aspettative delle tante famiglie che, rispetto al vertiginoso aumento di furti in appartamento e atti vandalici, sentono messa in pericolo la propria sicurezza.