Ariano, Carmine Grasso:"Fase 2 in piena sicurezza sul Tricolle"

di , Mercoledì, 03 Giugno 2020

A quasi tre mesi dalla prima diagnosi di infezione da coronavirus ad Ariano Irpino sembra che la situazione contagi cominci ad essere sotto controllo. Vanno comunque distinte due contesti: quello ospedaliero è quello territoriale. La situazione ospedaliera è in miglioramento visto che da alcuni giorni non ci sono nuovi ricoveri e visto che, nel reparto Covid sono tutt’ora ricoverati solamente due pazienti affetti da SARS-Cov2. Dal punto di vista logistico bisognerà riaprire finalmente la UOC di Medicina e Lungodegenza ai ricoveri ordinari e presto. Inoltre, in vista di una eventuale ripresa dei contagi in autunno, bisognerà riorganizzarsi per istituire percorsi separati per i pazienti Covid positivi e non. Si dovrà nuovamente programmare tamponi ciclici per tutto il personale sanitario e parasanitario in modo da garantire sicurezza a tutti (operatori e pazienti). Tutti i cittadini vanno rassicurati e garantiti sulla assoluta sicurezza dell’Ospedale Frangipane per fare in modo che essi riacquistino fiducia nella struttura. Sul territorio bisogna che si prosegua con l’azione decisiva intrapresa dalla Regione e, con celerità, sì traccino i contatti dei 60 nuovi positivi emersi dopo lo screening sierologico e con i tamponi naso-faringei effettuati recentemente. Bisognerà inoltre capire come si può intervenire con sistematicità per eventuali falsi negativi ai test sierologici già effettuati e come intervenire sui circa 3500 concittadini che non si sono sottoposti ai stessi test di massa. Da non dimenticare il ruolo fondamentale dei medici di base, dei distretti e del SEP per scovare gli asintomatici. Un tracciamento accurato e sistematico dei contatti positivi e la effettuazione di tamponi nelle categorie a rischio potrebbe, con il dovuto isolamento dei positivi, mettere fine al rischio di contagio e garantire un passaggio sicuro alla fase due. Nel frattempo mascherine, distanziamento e norme igieniche dovranno rappresentare, per tutti, l’unica vera prevenzione.