‘Ariano Cambia’, Santosuosso: “Consultazioni popolari e dibattiti tra la gente per rilanciare Ariano”

di , Giovedì, 14 Novembre 2013

Consultazioni pubbliche e dibattiti con la comunità per capire le reali esigenze di ogni categoria di cittadini e non soltanto semplici incontri elettorali in giro per le contrade. Sembra essere questo il dato nuovo proposto da 'Ariano Cambia', il progetto politico ideato ben prima della crisi amministrativa e che sta scaldando i motori in vista della competizione elettorale per le comunali 2014. A parlarne, Antonio Santosuosso, presidente dell'ordine dei geometri della provincia di Avellino e candidato a sindaco di tale lista civica, che sarà composta da lavoratori, professionisti, esponenti delle associazioni di categoria.

Una compagine totalmente nuova, ancora non ufficializzata e alle prese con la composizione di un programma elettorale, caratterizzata dall'entusiasmo di chi scende in campo per la prima volta e, nonostante le numerose difficoltà, ha voglia di diventare promotore di un cambiamento radicale per la città.

“E' necessario capire di cosa ha bisogno Ariano in via prioritaria e soprattutto è fondamentale conoscere la reale situazione finanziaria dell’ente comunale”, così Antonio Santosuosso, che continua la sua analisi politica focalizzando l’attenzione sul funzionamento della macchina burocratica cittadina, spesso lenta ed inadeguata a fornire soluzioni efficaci alle diverse esigenze dei cittadini.

“Gli arianesi hanno diritto ad uno snellimento dell’organizzazione amministrativa: i numerosi problemi che affliggono la città sono dal mio punto di vista il risultato del cattivo funzionamento della pubblica amministrazione che sempre più spesso presenta settori scollegati, che non comunicano e non collaborano tra loro. Da qui la difficoltà di risolvere le piccole o grandi questioni del vivere quotidiano, dal traffico alla manutenzione delle strade”.

L’Ariano che cambia, poi, non può prescindere dalla rivitalizzazione del centro storico e da nuove opportunità per i giovani. Così Santosuosso:

“Dobbiamo gettare le basi per ricreare un tessuto imprenditoriale, con incentivi non solo economici per chi decide di aprire nuove attività ma soprattutto con uno snellimento della burocrazia. In questo modo, rimettendo in moto l’economia, forse, possiamo dare ai giovani un motivo per restare ad Ariano. Certamente tutto ciò non è semplice né facile da realizzare ma è necessario iniziare a fare dei passi concreti per risollevare questa città”.

Capitolo ‘Giorgione’. Da tecnico, Santosuosso parla del noto complesso alberghiero con cognizione di causa e con molta prudenza snocciola alcune possibili ipotesi:

“Prima di tutto è fondamentale studiare gli atti, verificare le reali condizioni della struttura e procedere con una perizia prima di decidere se recuperare o demolire l’edificio e poi, dopo aver approfondito le questioni tecniche, procedere ad una consultazione popolare per decidere come procedere”. Per il presidente provinciale dell’ordine dei geometri è fondamentale che “Ariano ritorni ad avere un ruolo strategico rispetto agli altri paesi del comprensorio, provando a rilanciare anche la vertenza relativa alla stazione e alla sua riqualificazione”.



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