Sulla questione AMU è ancora tutto in alto mare. A farlo presente, il consigliere di minoranza Marcello Luparella che, attraverso i propri canali social ha chiesto nuovamente risposte sulla vicenda.
Di seguito la nota del consigliere
"Oggi è il primo marzo 2023. Secondo gli impegni solennemente assunti in Consiglio Comunale dal sindaco e dall’amministrazione il 31/12/2022, oggi sarebbe dovuta partire, già in pesante ritardo, l’attuazione del Piano di Risanamento dell’AMU, che avrebbe dovuto tentare di far fronte e porre un argine alla pesante situazione debitoria della società, raddoppiata dal 2019 ad oggi. Stamattina rileviamo:
a) che il piano di risanamento non esiste ancora e non si è nemmeno cominciato a redigerlo, in barba agli impegni presi e all’urgenza del caso;
b) che l’AMU è oggi in balìa di se stessa, priva di governance, con l’amministratore unico dimissionario, il bilancio non approvato, la procedura per la nomina del nuovo amministratore congelata senza spiegare perché, il Comune socio unico che brancola totalmente nel buio, privo di idee e senza alcuna strategia;
c) che nonostante qualche appello di facciata all’unità e alla collaborazione rivolto all’opposizione
non è stata ad oggi avviata la benché minima interlocuzione con le forze di minoranza, nè intrapresa alcuna iniziativa per cercare di dare alla vicenda una soluzione vera, unitaria e non divisiva.
Insomma siamo all’anno zero, e qualcuno prima o poi dovrà assumersi la responsabilità di questa disastrosa gestione della vicenda".
