Abusi sessuali nei confronti di una bambina di 11 anni: arrestato 53enne di Ariano Irpino. Lo scorso 25 giugno, la moglie dell’uomo – madre della bimba avuta da una precedente relazione – si è recata presso il commissariato di polizia della città del Tricolle ed ha sporto denuncia. La donna aveva ritrovato nella camera da letto della figlia una lettera in cui la bambina descriveva gli atti di violenza sessuali posti in essere dall’uomo.
Subito sono partite le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Benevento. Ed è stato avviato il protocollo c.d. “ Codice Rosso”. La bambina è stata quindi sentita dalla Polizia Giudiziaria presso lo Spazio Ascolto Vittime Vulnerabili della Procura di Benevento con l’ausilio di un esperto in psicologia.
Ha raccontato, nel dettaglio, i fatti descritti nella lettera, che hanno trovato piena e puntuale conferma nelle fonti di prova dichiarative e documentali, raccolte dai poliziotti della Sezione di PG e del Commissariato di Ariano irpino, all’esito di meticolose e tempestive indagini, anche di natura informatica.
Sin da quando la bambina aveva 9 anni, l’indagato aveva posto in essere nei suoi confronti, in tempi diversi, atti sessuali, approfittando dell’assenza della moglie da casa per esigenze lavorative, avvicinandosi alla bambina con fare apparentemente tenero, simulando dei giochi o facendole credere di volerle dare affetto.
Questa mattina gli agenti polizia di Stato della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura di Benevento e del Commissariato P.S. di Ariano Irpino, hanno dato esecuzione all’ordinanza applicativa della misura cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Benevento, su richiesta della Procura della Repubblica.
L’adozione della misura cautelare custodiale si è resa indispensabile in quanto, oltre alla gravità dei fatti ed alla gravità indiziaria, è stata ritenuta la sussistenza di un concreto ed attuale pericolo di reiterazione di analoghi delitti, avendo il Giudice delle Indagini Preliminari rilevato la totale incapacità dell’indagato di controllare gli istinti sessuali.