Annachiara La Manna: post Covid, omaggia la sua Irpinia con l'arte e il suo progetto Garbatella Rooftop

di , Mercoledì, 26 Agosto 2020

Questo progetto nasce dalla semplicità più assoluta. Il Garbatella Rooftop si fa avanti in un giorno di fine quarantena, quando la necessità di dire e di fare era ormai quasi un dovere.

Durante le mie tante boccate d’aria sul mio terrazzo condominiale a Garbatella (RM), ho avuto l’idea di utilizzare l’unico spazio a disposizione per realizzare un progetto che fondesse la mia professione (interprete di conferenza e traduttrice) con la mia più grande passione: l’arte. Questo avrebbe presupposto l’impiego delle mie competenze tecnico-linguistiche e della mia creatività in ambito artistico. Ma, cosa più importante, avrebbe presupposto la collaborazione con professionisti che avessero competenze diverse dalle mie, come ad esempio interpreti LIS, registi, ballerini. Collaboro con artisti volontari che vogliano mettere a disposizione di questo progetto le loro competenze.

Per ciò che riguarda l’edizione Irpinia del Garbatella Rooftop, l’idea del progetto nasce da un’attenta riflessione sugli eventi nefasti da poco scongiurati: sono savignanese e ho seguito, seppur da lontano, con apprensione quanto accaduto in Irpinia durante l’emergenza COVID-19. Conosco Ariano molto bene e ho provato tristezza nel vederla soffrire, così come nel sentire il mio paese impaurito e disorientato. Ebbene, questo mi ha portata a maturare la voglia di omaggiare la mia terra natia, solitaria e maltrattata spesse volte; sconosciuta a troppi, ma ferma sui suoi passi e pronta a prendersi cura di tutti coloro che decidono di toccare la sua terra. Questo è importante. L’Irpinia è una terra che accoglie, che tiene conto di tutti. Da qui, la scelta di riproporre una canzone che facesse riflettere sui veri valori umani e sulla cattiveria omertosa costretta a subire pur di sopravvivere: Iron Sky di Paolo Nutini. Che venga per sempre abbandonata, così sia.

Le collaborazioni per l’Irpinia edition sono essenziali per me: si tratta grandi amici e impeccabili professionisti in ambito musicale e cinematografico. Con loro ho condiviso e imparato molto, per me è un onore poterli omaggiare così. 
La crew della sessione live di questo Rooftop si compone di 5 musicisti e un regista. Ad eccezione mia (una non-musicista che ama la musica), è stato possibile collaborare con:

- Annapia Gallo, studentessa di canto Jazz presso il Saint Louis College of Music (RM). Ha fatto parte di un’orchestra Jazz campana diretta dal Maestro Sandro Deidda e fa parte di numerosi gruppi corali;
- Luigi Giardino, diplomato in sassofono presso il Conservatorio D. Cimarosa (AV) con laurea di II livello presso il Conservatorio G. Rossini di Pesaro. Vanta numerose collaborazioni, tra cui quella con la Fake Jam e la partecipazione come musicista a numerosi Jazz Festival;
- Nicola Pucci, maestro in percussioni diplomato presso il Conservatorio D. Cimarosa (AV);
- Raffaele Grasso, diplomato in Regia cinematografica presso l’Accademia del Cinema Renoir (RM) e laureato magistrale in Forme e Modelli del cinema italiano: vanta la realizzazione di numerosi progetti. AGNES, suo cortometraggio, è stato trasmesso su Rai1 ed è attualmente disponibile su RaiPlay.;
- Roberto Sicuranza, bassista che vanta una lunga carriera nel settore musicale. Collabora da anni con gruppi locali e ha una forte passione per la musica, che lo contraddistingue nel suo stile musicale.

Ringrazio ancora una volta tutti loro e la loro disponibilità nel dire sì fin da subito: per me è stato importante potere collaborare con gli amici di sempre, ha reso tutto più conviviale e genuino.
Infine, il progetto A Garbatella Rooftop nasce a scopo puramente artistico e volontario: in quanto referente del progetto, rimango a disposizione per chiunque voglia ricevere maggiori informazioni a riguardo. Grazie per l’opportunità datami di potere parlare di questo progetto!

ANNACHIARA LA MANNA