Da sempre con il cuore a sinistra, Pasqualino Molinario è un medico molto noto in città. Da anni impegnato in politica e già segretario del Pd di Ariano, Molinario è stato sul fronte dell’emergenza sanitaria in prima linea, con l’associazione di volontariato Panacea onlus, spendendosi in prima persona per portare aiuto e conforto alla popolazione del Tricolle in sofferenza e cercando di rispondere alle mille esigenze delle persone in difficoltà durante la zona rossa. In queste ultime settimane, la scelta di scendere in campo al fianco di Enrico Franza. Pasqualino Molinario è capolista di Ariano Futura, con Enrico Franza sindaco. La scelta di candidarsi e di sostenere Enrico Franza, Molinario la spiega così: “Durante la pandemia con l’Associazione Panacea ho visto la sofferenza umana ed il disagio sociale, e’ stato un momento difficile per la comunità arianese ma alla fine, dopo lo screening di massa con test sierologici, sono stati isolati gli ultimi positivi asintomatici e ne siamo usciti fuori. Ho riflettuto molto e da persona sempre attenta alle problematiche amministrative della città e da sempre impegnata nelle attività sociosanitarie ho maturato la scelta di questa candidatura, non potevo restare a guardare per amore della città. Sono stato il primo segretario cittadino del Partito Democratico con Walter Veltroni segretario e dirigente del PD, ed ho convintamente sostenuto la candidatura di Franza, che interpreta il ruolo del cambiamento e del rinnovamento ma che non ha potuto governare, nel recente passato, per via della cd. Anatra zoppa. Pur auspicando fino all’ultimo l’unitarietà del centro sinistra ho ritenuto, quando vi e’ stato l’accordo organico tra quattro liste ( ndr : Socialisti , Democratici per Ariano , Ariano futura e Cinque stelle ) che l’unica alternativa al Centro Destra potesse essere rappresentata dal Centro Sinistra guidato da Enrico Franza”. Quali le priorità per Ariano? Riprende Molinario: “ Le priorita’ per Ariano le abbiamo illustrate nel nostro programma: la sanità, per tutelare il nostro diritto alla salute, occorre difendere e potenziare i nostri servizi sociosanitari; lo sviluppo , incentivare e valorizzare le diverse economie, metterle a sistema e innovarle con competenza, infrastrutture , mobilità, trasporti, area vasta, innovazione e fondi europei, filiere agricole. Senza dimenticare la cultura, l’artigianato, gli eventi e il turismo, le politiche sociali, l’associazionismo, lo sport. E ancora, incubatori di impresa, percorsi di orientamento, progetti tra tradizione e innovazione”.