Il comitato della lista di impegno civile “PRO CIVITATE” porta all’attenzione della cittadinanza i due modelli di riferimento a cui ispirerà la sua azione politica, il suo programma di governo, il candidato sindaco il prof. Nicola Prebenna.
Sia chi scrive, sia chi opera si ispirano, entrambi, a dei modelli. Machiavelli dichiara, accingendosi a scrivere il suo capolavoro IL PRINCIPE, di avere presenti:
a) La lezione degli antichi
b) L’esperienza delle cose moderne (i fatti contemporanei)
Il mio impegno per il bene della città si ispira a due esempi:
1) GIORGIO LA PIRA, sindaco democristiano di Firenze anni cinquanta - inizio anni/sessanta:
« Non si dica quella solita frase poco seria: la politica è una cosa 'brutta'! No: l'impegno politico -cioè l'impegno diretto alla costruzione cristianamente ispirata della società in tutti i suoi ordinamenti a cominciare dall'economico- è un impegno di umanità e di santità: è un impegno che deve potere convogliare verso di sé gli sforzi di una vita tutta tessuta di preghiera, di meditazione, di prudenza, di fortezza, di giustizia e di carità. »
(Da La nostra vocazione sociale. Giorgio La Pira)
2) ROCCO SCOTELLARO, poeta, giovane sindaco socialista di Tricarico nell’immediato dopoguerra.
Non gridatemi più dentro,
non soffiatemi in cuore
i vostri fiati caldi, contadini.
Beviamoci insieme una tazza colma di vino!
che all'ilare tempo della sera
s'acquieti il nostro vento disperato.
Spuntano ai pali ancora
le teste dei briganti, e la caverna -
l'oasi verde della triste speranza -
lindo conserva un guanciale di pietra...
Ma nei sentieri non si torna indietro.
Altre ali fuggiranno
dalle paglie della cova,
perché lungo il perire dei tempi
l'alba è nuova, è nuova.