Amministrative Ariano, Luparella:"La Carità lasci stare il Patto Civico"

di , Lunedì, 05 Ottobre 2020

Di fronte ad una sconfitta epocale, la più pesante in assoluto nella storia dei ballottaggi del Comune di Ariano, il candidato del centrodestra Marco La Carità non trova di meglio da dire e da fare che attaccare scompostamente me e il Patto Civico, con argomentazioni francamente risibili.
Con tutta l’indulgenza e l’umana comprensione che meritano frasi dettate soprattutto dalla delusione e dalla frustrazione, vorrei limitarmi a ricordargli:
a) il tentativo di scaricare sul Patto Civico i gravi e incredibili errori commessi dal centrodestra nell’ultimo anno è un modo discutibile di evitare, anche questa volta, un minimo di autocritica e una analisi del voto che a questo punto sarebbe doverosa quanto, ahimè, impietosa;
b) il Patto Civico non ha, e non intende avere in futuro, nulla a che vedere con il centrodx rappresentato in queste elezioni da La Carità, e che egli oggi dichiara di voler ricostruire: operazione per la quale gli facciamo i nostri migliori auguri;
c) nella mia dichiarazione che tanto ha infastidito l’ottimo professore mi sono limitato a precisare, a fronte di una sua affermazione strumentale e un po’ ingenua, che il Patto Civico, all’unanimità, aveva scelto di non effettuare alcun apparentamento con il centrodestra. Ebbene, se ciò non fosse stato vero, e se veramente buona parte del Patto, come sostenuto dal La Carità, fosse morta dalla voglia di apparentarsi con lui (e quindi di votarlo), probabilmente oggi il suo risultato sarebbe stato un po’ più soddisfacente di quello raccolto.
Insomma, La Carità faccia tutte le analisi che vuole, ma tenga fuori dalle sue improbabili congetture il Patto Civico, che in questa competizione elettorale si è distinto soprattutto per onestà intellettuale e coerenza, e che su questa linea impronterà in futuro la propria attività politica.