Amministrative Ariano, il quadro generale a pochi giorni dal voto.

Venerdì, 07 Giugno 2019

Tra qualche giorno Ariano avrà il suo sindaco. Domenica 9 giugno i cittadini saranno chiamati alle urne per scegliere tra Domenico Gambacorta ed Enrico Franza, i due candidati premiati al primo turno.

Si tenta di individuare il futuro sindaco basandosi sui dati del primo turno. È difficile però dire chi se sia uscito effettivamente vincitore, quali aspettative siano state deluse o confermate. Entrambe le forze rivendicano il primato e sostengono che il risultato raggiunge prefigura la vittoria.

Il sindaco uscente, che ha raggiunto il 48,7%, sfiorando per 196 voti la vittoria, ha evidenziato che si tratta di un risultato notevole, che non aveva mai raggiunto prima. La frase rivolta da Gambacorta ai suoi sostenitori subito dopo aver appreso i risultati del primo turno, «Non mi lasciate solo», fa tuttavia trapelare un minimo di preoccupazione. Il grande divario di voti tra il Sindaco uscente e Franza conta relativamente al ballottaggio, nel quale si inseriscono delle variabili che molto probabilmente non consentiranno a Gambacorta di fare troppo affidamento sul risultato del primo turno.

Il candidato del centro-sinistra dall’altro lato ha affermato che «Gambacorta, cosciente di non avere consensi personali sufficienti, ha schierato 96 candidati, nella speranza di raccogliere di riflesso i numeri necessari per l’elezione al primo turno. Così non è stato. La cittadinanza ha bocciato clamorosamente questo tentativo, attribuendogli ben 1642 voti in meno rispetto a quelli di preferenza delle liste che lo appoggiavano». Secondo Franza, quindi, l’ingente numero di candidati ha avuto un peso oggettivo al primo turno, dove sicuramente avrebbe potuto far vincere Gambacorta, ma è irrilevante al ballottaggio. Sembra che il ballottaggio costituisca per il centro-sinistra ciò che le Termopili rappresentarono per i greci: l’avversario dotato di una maggiore forza, in grado di mettere in campo un esercito enorme, è condotto in una situazione in cui il numero non conta. Un altro punto da considerare è la questione della composizione del consiglio comunale. Gambacorta, sulla base del fatto che le sue liste, con il 61,3% dei consensi, hanno ottenuto la maggioranza assoluta in consiglio comunale, dichiara «Se vincerà un candidato diverso da me la città non sarà governabile. Ci conviene che la città ad agosto venga commissariata?».

Enrico Franza ribatte che non sorgerà alcun problema di governabilità e che si realizzerà una convergenza consiliare su iniziative volte a promuovere il benessere della comunità dato che «maggioranza e minoranza consiliare hanno il dovere morale di concorrere all’interesse collettivo della nostra città con spirito di condivisione e senso di responsabilità».

Per quanto riguarda le alleanze, non ne è stata siglata nessuna, ma sono state date delle indicazioni all’elettorato dalle altre forze politiche. Anselmo La Manna di Arianova ha deciso di appoggiare Domenico Gambacorta, affermando: «Per noi Gambacorta ha fatto cose importanti, ha risolto situazioni stagnanti e opere incompiute. Ora bisogna solo migliorare ciò che già esiste. Il resto sono esperimenti che non ci danno nessuna garanzia».

Enrico Franza, invece, otterrà l’appoggio di Ariano in Movimento, che – si legge in un comunicato – ha invitato «la cittadinanza a votare per il candidato sindaco Enrico Franza, con l’obbiettivo di abbandonare al passato il sistema-Gambacorta e la scarsa considerazione che esso ha degli interessi collettivi e dei cittadini più deboli», e della Lega di Generoso Cusano che condivide tre punti del programma del candidato del centro-sinistra. Intanto Franza ha sottoscritto la proposta programmatica del Movimento 5 Stelle riguardante sanità pubblica, tutela dell'ambiente, soluzione del problema del traffico di Cardito e lotta al clientelismo.



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