Il 20 e il 21 settembre si vota per le amministrative. Tale prossimità impone a tutti di assumere le proprie decisioni in coerenza con la propria storia e le proprie convinzioni. Questo è il momento delle scelte, della chiarezza e della coesione. Quando ho rassegnato le dimissioni lo scorso Gennaio, l’ho fatto prendendo atto dell’ostruzionismo di una opposizione miope e strumentale che si è rifiutata di votare il suo stesso bilancio consolidato e con la convinzione che la nostra città non si potesse amministrare con la vecchia logica dei compromessi. In quell’occasione, ho promesso di proseguire la mia battaglia di rinnovamento, riproponendo la mia candidatura con chiarezza e determinazione alla presenza dell’intera cittadinanza. Questa scelta era ed è un atto dovuto, un atto di rispetto verso la Città di Ariano e verso tutti voi che mi avete onorato della vostra fiducia. Mi ricandido alla guida della nostra Città perché quanto iniziato prosegua nel segno del cambiamento e di una politica intesa come esercizio di rappresentanza democratica, e mai di potere. Per queste ragioni, anche alla luce della drammatica esperienza vissuta dalla città negli ultimi mesi, sono convinto si possa, si debba ripartire da dove ci siamo lasciati. Un progetto mai tramontato che può essere certamente rafforzato dalla partecipazione di tutte quelle sensibilità politiche e culturali provenienti dal mondo popolare e di Centro che intendano associarsi alla nostra battaglia per costruire una risposta concreta e coesa scevra da condizionamenti personalistici. Per il bene di Ariano resta fondamentale l’unità delle forze di sinistra, non come strumento di egemonia, ma come forza coadiuvante, per riprendere un confronto costruttivo e allargato, a partire dal PD, a quanti intendano porsi al servizio della nostra città. La nostra città necessita di un progetto partecipato e condiviso, che sappia fare della sua complessità un punto di forza, valorizzando le sue diverse anime economiche, culturali e sociali e delineando una direttrice che parla di futuro, di opportunità, di competenze, lontano dai personalismi e vicina ai bisogni di tutti.