La politica scalda gli animi degli arianesi, che vogliono arrivare all'appuntamento con le urne informati e consapevoli. E allora giù con analisi e commenti sullo scenario che si sta delineando in vista delle amministrative di maggio.
La nostra redazione ha ricevuto molte email di lettori con la voglia di esprimere un parere e questo pezzo nasce raccogliendo proprio le vostre impressioni e i vostri commenti più frequenti.
Un nostro affezionato lettore, in una lucida e divertente analisi parte da un dato di fatto, dal suo punto di vista: “C'è da dire che se la politica interessa tutti noi cittadini chiamati ad esprimere un voto per il rinnovo del consiglio comunale, è anche vero che, in uno scenario come quello che si sta delineando ad Ariano, le persone realmente libere, capaci e di buona volontà non vogliono scendere in campo, e questo le rende comunque responsabili”.
Di cosa ha bisogno Ariano? Il nostro affezionato lettore continua: “Questa città ha bisogno di persone veramente libere”.
Le larghe intese piacciono? Questa grande coalizione può regalare alla città un governo stabile in caso di vittoria elettorale? Tra i nostri lettori c'è chi non è pienamente convinto della validità di questo progetto, che tenta di ricalcare le orme del governo nazionale.
“La grande coalizione non mi convince e non credo ci siano persone veramente libere: i giovani, quelli che rappresentavano un sussulto di novità e di impegno civile sono stati bruciati dai soliti personaggi: dunque o scappano e cercano di adeguarsi alle regole dei big. La gente accosterà la definizione di giovane politico ai componenti di questa 'grande coalizione'..in pratica 'i vecchi volponi della politica' hanno bruciato le nuove leve”.
A sorpresa, pur con la pioggia di pregiudizi che le accompagnano, certe candidature piacciono. In generale piacciono gli schieramenti in grado di esprimere realmente qualcosa di nuovo, in termini di idee e di progetti.