Una nota di Amalio Santosuosso, Comitato Renzi Ariano Irpino:
"Non è difficile capire i motivi della profonda frattura tra la politica e il mondo della vita quotidiana quando la politica sceglie di stare fuori dalla quotidianità e rimanere chiusa nelle solite quattro mura cercando il mero rapporto personale.
La vicenda del sindaco di Ariano Irpino ha dato inizio alle danze della prossima campagna elettorale, lasciando agli arianesi l’immagine della solita politica personale, legata ad un passato intriso di logiche, quantomeno, discutibili.
Il tesseramento del locale Partito Democratico sta rischiando di cedere agli stessi vizi. Quello che doveva essere il momento più alto di apertura del partito alla cittadinanza si sta riducendo ad un fatto di famiglia; con la riproposizione di tessere e tesserati appartenenti alle solite cordate, in ossequio alle manovre sotterranee tesa a creare gli equilibri che andranno a generare le scelte future circa le cariche politiche ed istituzionali della città.
Questa volta però non rimarremo ad osservare. Il comitato Renzi di Ariano, rispettoso delle rinnovate speranze suscitate in città, lotterà per riconquistare quel momento di apertura, di libertà: promuovendo un rinnovamento ispirato alla partecipazione. Dimostriamo che si può cambiare partendo non dalle chiacchiere, dai cambi di casacca o dalla politica del medioevo ma dalle cose concrete; dalla prima risorsa che è la gente. Dobbiamo provare a fare delle scelte che chiedono coraggio, delle scelte che ci liberino dai politici finti e cercare una classe politica che abbia dignità.
Lo faremo dando il nostro contributo alla fase finale del tesseramento del Pd, prorogato fino al 10 ottobre, e schierandoci a favore delle primarie per la scelta del candidato a sindaco di Ariano: per coinvolgere la popolazione e allontanare dai soliti caminetti una scelta così importante per la nostra comunità. Ariano cambia, cambia ariano con noi".