Signori, qui la situazione tutto fa’, fuorché migliorare. Siamo ormai abituati a svegliarci la mattina e trovare comunicazioni dall’Alto Calore che comunica rotture, guasti, chiusure “temporanee” dei nostri rubinetti e soprattutto a sopravvivere senza un bene primario per troppe, troppe ore. Ma a quello che sta accadendo in queste ore nel comune di Melito Irpino, no, non siamo abituati, preparati, ma soprattutto non sono abituati probabilmente neppure gli operai dell’ente. Stiamo parlando dell’escavatore, affondato, letteralmente, mentre erano in corso le operazioni di ripristino della condotta idrica.
Sarebbe auspicabile, se non assolutamente necessario, che i piani alti, anche altissimi dell’ente idrico, della politica, capiscano, si rendano conto, che seppure non riescono in alcun modo a risanare la situazione contabile dell’Alto Calore, dovrebbero risanare in modo definitivo la situazione delle tubature. Qui c’è gente che a vario titolo subisce le loro decisioni e la gestione scellerata.
Non per ultimi gli stessi operai al lavoro.