Alla scoperta della cinofilia Intervista con Vincenzo De Padua
Cinofilia, parola per molti sconosciuta, ma di fondamentale importanza. Spesso capita di possedere un cane, ma di commettere errori nell’addestramento o magari di essere superficiali nello stesso. Con una conoscenza di questo mondo molti errori che spesso si commettono possono essere corretti. A farci conoscere meglio il mondo della cinofilia è Vincenzo De Padua, membro dell’associazione La Voce del Cane fondata da Rosaria Vernese, operante a Benevento con l'istruttrice cinofila dott.ssa Enza Bruno come educatore cinofilo
Vincenzo, spieghiamo a chi ci legge cosa è la cinofilia?
In senso stretto del termine, la cinofilia è la branca della zoologia che studia i cani e tutto ciò che a che fare con il loro mondo dal comportamento alle interazioni. Ma in un senso più generale e se vogliamo più “popolare”, la cinofilia è l’atavico bisogno di avere e amare un cane, nostro compagno fin dagli albori, è la voglia di arricchirsi la vita adottando un cane, stabilire una relazione solida con lui, rispettando la sua natura e quindi informandosi su quali siano i suoi fabbisogni e come educarlo, così da tessere, giorno per giorno, una solida e sana relazione. Questo è l’unico amore che possiamo dare al nostro amico a quattro zampe.
Perché ritieni che sia importante farla conoscere?
La diffusione di una sana cultura cinofila consente di essere informati e consapevoli su cosa significhi avere e gestire un cane, così da evitare errori che, col tempo, possono compromettere il nostro vivere insieme. Purtroppo sono ancora forti i luoghi comuni, nati da vecchie ideologie che non trovano più spazio negli studi e nelle ricerche attuali, come ad esempio che il cane sia un lupo e quindi vada dominato; comportarsi da maschio alfa; punirlo fisicamente; o dargli un bel giardino così da farlo vivere contento. Tutto questo impedisce di instaurare una corretta relazione con lui, di capirsi, di conoscersi.. spianando la strada ad un rapporto conflittuale o comunque freddo. Un cane, invece, va vissuto fino in fondo.
Come credete di introdurre questa cultura cinofila ad Ariano?
Nello specifico di Ariano, noi de La Voce del Cane abbiamo già iniziato col diffondere una corretta cultura cinofila, abbiamo avuto modo di conoscere varie storie di cani e proprietari, con il dottor Antonio Zotti e l’allevatore Antonio Grasso, professionisti che fanno del benessere e del rispetto del cane gli esclusivi interessi, stiamo mettendo a punto delle iniziative, sperando che si possa contare su un numero sempre più ampio di cittadini e professionisti e istituzioni. Ma in ogni caso, cerchiamo di essere presenti un po’ dappertutto con eventi e manifestazioni organizzate con le istituzioni locali, stiamo riscontrando una risposta positiva, tant’è che oltre ad Agnano siamo presenti a Sant’Angelo a Cupolo (BN), segno che c’è voglia di cinofilia.
La vostra associazione che risultati ha ottenuto finora?
Il centro cinofilo con cui collaboro, La Voce del Cane, da oltre 15 anni è un riferimento per le famiglie con cani. Dal recupero di cani problematici, anche con l’ausilio dei cani istruttori, alle classi di socializzazione per cuccioli, dagli sport alla formazione, dalla collaborazione tra le isituzioni e università alla formazione di professionisti. Sono tanti i motivi di soddisfazione, non ultima la creazione di un team di educatori cinofili decisi, informati e determinati Progetto Educatori che sta portando avanti battaglie di utilità sociale (favorire le adozioni presso i canili, contrastare la vendita dei cuccioli presso i negozi che si riforniscono presso i canifici dell’est Europa e quelli italiani, collaborando con le scuole le istituzioni, flash-mob, ecc). C’è ancora da fare per i nostri amici cani, e noi ci siamo.
Quest’ultimo aspetto è proprio uno degli elementi che fanno onore all’associazione. Le battaglie sociali e di sensibilizzazione verso il mondo animale sono fondamentali. Fondamentali non solo per una crescita della sensibilità nel rapporto con gli animali, ma anche per una crescita personale di ciascuno di noi.
Complimenti a La Voce del Cane.
