Alessandro Ciasullo lancia le nuove sfide per Ariano nell'incontro con Caldoro

di , Giovedì, 09 Gennaio 2014

Scelta Popolare espone a Caldoro le istanze della città di Ariano: sistema sanitario territoriale, centro riabilitativo di Valleluogo, bonifica dell’ex discarica di Difesa Grande e le vertenze dei Forestali e della ex Irisbus. Il candidato Alessandro Ciasullo lancia anche le nuove sfide per lo sviluppo in sinergia con la giunta di Palazzo Santa Lucia.

«Agiamo in sinergia con lo sblocco e la rinascita delle zone interne prospettata dal Presidente Caldoro». A dettare la linea è il candidato sindaco di Scelta Popolare, Alessandro Ciasullo, anticipando i contenuti della discussione con il Governatore della Regione Campania atteso questo pomeriggio insieme al consigliere regionale Ettore Zecchino per la conferenza dal titolo “2014: prospettive di sviluppo per l’Irpinia”. Ciasullo, soddisfatto per la disponibilità del Presidente, coglie l’occasione per sottolineare che, d’ora in poi, è necessario guardare con più attenzione alla nostra area, senza lasciarsi abbagliare dalle luci napoletane.

In questo momento crediamo sia di fondamentale importanza gettare le basi per un ragionamento di condivisione da impostare in primis con la Regione Campania. Siamo soliti utilizzare un’espressione come “napolicentrismo”, e non lo facciamo per un’eccessiva semplificazione linguistica, bensì perché più volte abbiamo percepito e visto gli effetti di scelte penalizzanti per un’area interna come la nostra. Oggi, però, è il momento di cambiare direzione, come d’altronde già si sta notando nell’operato governativo regionale, e desideriamo rendere partecipe Stefano Caldoro delle nostre preoccupazioni, per la città di Ariano e per la rete dei comuni limitrofi.

Abbiamo questioni vitali da affrontare: la sanità e la sicurezza ambientale. Il sistema delle prestazioni sanitarie territoriali risulta poco equilibrato. Assistiamo a una diaspora dei nostri concittadini verso i centri ospedalieri della vicina Puglia. Al Presidente chiediamo di delineare nei dettagli la prospettiva per il Frangipane e quali criticità possono essere affrontare anche tenendo in conto le logiche di razionalizzazione della spesa pubblica. Di conseguenza, è cronaca di questi giorni l’allarme lanciato dal Centro di Riabilitazione Psicomotoria, gestito dai Silenziosi Operai della Croce, che ha ricevuto esito negativo dall’Asl per l’autorizzazione a RSA. Se ciò si confermerà, venti giovani disabili mentali non autosufficienti saranno privati dell’assistenza e venticinque dipendenti perderanno il loro posto di lavoro. Non possiamo rimanere impassibili e siamo certi che Caldoro accolga l’appello e sciolga il nodo. Possiamo far pagare a chi ha problemi e alle famiglie il prezzo di disservizi e sprechi di altre strutture pubbliche e private della regione? Per noi il Centro di Valleluogo è punto di riferimento per l’assistenza, ritenendo anche che questo complesso sanitario, legato al Santuario, abbia delle potenzialità ancora inespresse per andare in controtendenza con la migrazione sanitaria e in aggiunta essere meta di pellegrinaggi di fede.

Sull’emergenze ambientali, su quella attuale che sta interessando il napoletano e il casertano, la cosiddetta “Terra dei Fuochi”, con estrema onestà riteniamo di comprendere il dolore e lo sconforto di quei cittadini. La situazione locale è ben diversa ma presenta delle importanti criticità. La nostra sollecitazione è che si provveda a far iniziare il programma di bonifica e risanamento dei terreni che ospitano le ormai note discariche che hanno raccolto i rifiuti dell’intera Regione in periodi di emergenza e non.

Problemi irrisolti, ma anche i nodi dello sviluppo sono in cima alla nostra azione politica. Pretendiamo una giusta collocazione nei progetti di sviluppo previsti per la Campania. Ci riferiamo, in primis, ai progetti di mobilità quale l’Alta Capacità nella tratta Apice – Orsara che dovrà attraversare la Valle Ufita. Su tale disegno, vorremmo ulteriori certezze coniugandole a quelle sulla realizzazione della Piattaforma Logistica. In itinere c’è anche il progetto della “banda ultra larga”, una delle vere infrastrutture del millennio, che farà la differenza relativamente allo sviluppo economico per le zone interne come Ariano e dintorni.

Nella nostra agenda politica – amministrativa è stata inserita la vertenza dei Tribunali Minori su cui siamo ottimisti nell’aver sostegno da parte della Regione in vista del referendum per l’abrogazione della legge di riforma della geografia giudiziaria; e ancora ci rendiamo portatori delle ansie dei lavoratori degli enti montani e dei dipendenti dell’ex stabilimento della Irisbus.

Come candidato sindaco, insieme al mio gruppo, lavorerò affinché si ottengano risposte e che il legame con le istituzioni regionali, già forte per l’importante e insostituibile sostegno del Consigliere Zecchino, non si attenui mai in futuro».



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