AIFF, Assumma e Gambacorta discutono di cinema e territorio

di , Sabato, 02 Agosto 2014

Ariano International Film Festival come momento di approfondimento del rapporto tra cinema e territorio, fondamentale per rilanciare l’economia e la vitalità delle zone interne. L’importanza del connubio tra cinema e territorio sembra essere già stata compresa da diversi comuni del comprensorio arianese, che, dopo il comune ospitante di Ariano Irpino, hanno aderito al progetto; si tratta dei comuni di Savignano Irpino, Flumeri, Zungoli. La kermesse cinematografica promossa da Rai.Co e Annarita Cocca oltre a momenti di straordinario spettacolo ha proposto un ciclo di seminari e dibattiti sul ruolo del cinema e sulla figura degli operatori del mondo del cinema e della fotografia, rispettivamente curati da Giorgio Assumma, avvocato, presidente dell’Istituto giuridico dello spettacolo e dell’informazione, e da Roberto Girometti.

A Savignano Irpino l’avvocato Giorgio Assumma, noto esperto italiano di diritto d’autore, ha parlato dell’importanza di strategie di marketing per rilanciare il territorio attraverso il cinema. Cultura dell’ospitalità, maggiore ricettività e assistenza per le produzioni cinematografiche, idee nuove e di forte impatto legate al territorio, imprescindibilmente unite ad una intelligente promozione delle peculiarità anche enogastronomiche e paesaggistiche locali che stimoli i produttori; è questa, secondo Assumma, la strada per dar vita al cd. turismo cinematografico. Presente al convegno di Savignano Irpino, il primo cittadino di Ariano Irpino, Domenico Gambacorta, che ha ringraziato Annarita Cocca per l’ occasione di promozione del Tricolle offerta con l’ Ariano International Film Festival.

Gambacorta ha sottolineato come la manifestazione cinematografica sia da inserire nel filone di iniziative volte a rendere nuovamente la città di Ariano accogliente per chi viene da fuori e protagonista rispetto agli altri paesi del circondario. Il sindaco di Ariano si è impegnato a sostenere maggiormente il festival attraverso la richiesta di finanziamenti regionali per portare avanti l’idea di una promozione territoriale a più livelli e che metta in luce le diverse eccellenze locali. Il presidente dell’istituto giuridico dello spettacolo e dell’informazione, poi, ha sottolineato il ruolo delle Film Commission, entità utilissime per la gestione di fondi regionali da destinare a produzioni cinematografiche ma che spesso restano imbrigliate nelle ragnatele della burocrazia e della politica.

Piacevolmente stupito dallo spessore culturale e dall’indiscusso valore della macchina organizzativa del festival, Assumma ha lanciato la proposta di istituire un premio, con il supporto dell’Istituto giuridico dello spettacolo e dell’informazione, per valorizzare le eccellenze e le idee creative dei giovani messe in luce dal festival. A credere nelle potenzialità di una rete istituzionale forte a sostegno del festival, il presidente di giuria Franco Oppini, che dal palco ha più volte proposto l’attivazione di progetti da sviluppare in sinergia con il comune di Ariano nell’ottica di creare un giorno una piccola film commission irpina.

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