Riceviamo e volentieri facciamo da megafono alla richiesta degli amici di Willoke :-)
WILLOKE, noi ci chiamiamo così, abbiamo scelto un termine tipicamente dialettale, un termine che ci è familiare, che usiamo anche quando siamo fuori Ariano e che ci fa ricordare subito da dove veniamo.
Willoke siamo noi, con tutti i nostri pregi e con tantissimi difetti ma siamo riconoscibili e orgogliosi del nostro paese e solo noi ne possiamo parlare male!
Noi arianesi ci siamo avvicinati con diffidenza alla street art, pensando all’inizio che fosse una cosa inutile e anche dannosa, poi ha cominciato a piacerci perché ci siamo accorti che in fondo passare con la macchina ai Tranesi e vedere quella figura di donna che cerca di sollevarsi, cominciava ad essere piacevole e poi più avanti trovare sul muro del Conservatorio lo scazzamariello, ci faceva sorridere; poi il bimbo gigante che disegna le finestre sulla scuola del Calvario ci è piaciuto proprio assai e abbiamo sdoganato la street art, abbiamo cominciato ad usare termini che non conoscevamo: murales, street artist, willoke! Siamo una comunità; abbiamo in comune un paese e tutti noi vogliamo renderlo migliore, ognuno nel suo campo e noi vorremmo farlo attraverso l’arte.
L’estate passa, il murales resta.
Punti di Raccolta
Persone di Riferimento