dal direttivo dell'Associazione "Agorà -discutere per costruire-", riceviamo e pubblichiamo
L’associazione "Agorà -discutere per costruire-" rappresenta le lamentele e le imprecazioni di numerosi cittadini nei confronti dell’Amministrazione Comunale per il fatto che, in questi giorni, si sono visti recapitare i bollettini per il versamento della TARI-TARSU (tassa rifiuti solidi urbani).
I cittadini subiscono un incremento, per l’anno in corso, di circa il 20% del costo del servizio che aggiunto a quello degli anni precedenti, a partire dall ’anno 2012, diventa pari al 40% dello stesso costo.
Di questo passo quanto ci costerà, in futuro, il servizio rifiuti? Si sa che i cittadini debbono corrispondere il totale della spesa del servizio raccolta e smaltimento rifiuti.
Non si scopre l’uovo di Colombo se si afferma che per poter i cittadini pagare di meno bisogna che l'Amministrazione Comunale spenda meno, per l’intero servizio, e che recuperi l’evasione attuando il motto “PAGARE TUTTI, PAGARE DI MENO".
Purtroppo, negli ultimi anni il costo del servizio è aumentato a dismisura infatti, nell ’anno 2012 (amm. ne Mainiero) costava €2.845.583,92, nell ’anno 2013 costava €3.452.345, 70, nell’anno 2014 costava 3.268. 991,04, nel corrente anno 2015 è previsto un costo di € 3.932.961,92.
Pertanto tra gli anni 2012 e 2015 vi è stato un aumento di € 1.108.528,75.
Si desume che l’attuale Amministrazione Comunale di Ariano è poco attenta alla spesa, non riuscendo a ridurre i costi.
Le responsabilità, tutte, ricadano sull’assessore all’Ambiente e sull ’assessore alle Finanze, ma non si può dimenticare che vi è un altro ass. re che ha votato favorevolmente l’atto deliberativo di aumento del costo del servizio, un alto dirigente (Reddito annuo 2013 pari ad € 61.916,00) della Società IRPINIA AMBIENTE, a cui il Comune tiene affidato il servizio raccolta e smaltimento rifiuti e che questa Società è diramazione dell ’Amministrazione Provinciale il cui Presidente è il Sindaco di Ariano.
L’Amministrazione Comunale si vanta che la differenziata è passata, nell’ultimo anno, dal 35 % al 45%, eppure i cittadini non ne ricavano alcun vantaggio economico anzi, vengono penalizzati, ricevendo un servizio inefficiente e lacunosa E ’ evidente che il servizio porta a porta, nelle zone servite (zone urbane e parte delle zone extraurbane), così come modificato dall'attuale Amministrazione Comunale, non funziona e l’unica isola ecologica creata in località S. Barbara è carente e inutile. In tutte le altre zone non servite, nei punti di raccolta, si creano enormi cumuli di rifiuti indifferenziati determinando mini discariche che creano inquinamento ambientale, disagi per gli abitanti e un’immagine indecorosa della città.
Gli Amministratori che non condividono le scelte di aumento sproporzionato del costo dei rifiuti a carico dei cittadini lo dichiarino apertamente, sconfessando i colleghi di Giunta.
I Consiglieri Comunali, nel proprio ruolo, facciano attività di controllo della spesa del servizio rifiuti e del funzionamento della raccolta e smaltimento, chiedendo la discussione dello specifico argomento al Presidente del Consiglio Comunale, al fine di individuare eventuali responsabilità del disservizio e dell ’ingiustificato aumento della tariffa che ricade sui cittadini. Il direttivo “ Agorà -discutere per costruire- Ariano Irpino 26 settembre 2015