Ad Ariano Irpino domenica 2 aprile 2017, appuntamento al Museo Civico con Classicariano

di , Lunedì, 27 Marzo 2017

Ad Ariano Irpino domenica  2 aprile 2017  alle ore 19,15  presso il Museo Civico, nuovo appuntamento di Classicariano, con  “Smetana Trio”, Jitka Čechová al pianoforte, Jiří Vodička al violino e Jan Páleníček al violoncello.

Questo il Programma:

Ludwig van Beethoven (1770-1827)

  • Trio in Mi bemolle maggiore op.70 n.2
  • I – Poco sostenuto. Allegro ma non troppo     II - Allegretto     
  • III – Allegretto ma non troppo   IV – Finale. Allegro

Dmitrij Dmitrievič Šostakovič (1906-1975)

  • Piano Trio op.8 n.1
  • Andante. Moderato

Antonín Dvořák (1841-1904)

  • Trio “Dumky” op.90
  • I – Lento maestoso. Allegro, quasi doppio movimento    II - Poco agitato. Vivace non troppo     
  • III – Andante. Vivace non troppo    IV – Andante moderato. Allegretto scherzand
  • V – Allegro  
  • VI – Lento maestoso. Vivace, quasi doppio movimento

La Rassegna Classicariano, a cura della Società Italiana della Musica da Camera, è ormai giunta alla XII edizione, con un programma per tutto il 2017, denso di appuntamenti di musica sinfonica, cameristica, sacra e lirica, anche con riferimenti alla musica popolare e jazz.

L’intero programma è consultabile sul sito istituzionale dell’Ente, www.comunediariano.it. 

L’Amministrazione Comunale,  invita la  cittadinanza a  partecipare.

Smetana Trio

Fondato nel 1934 dal leggendario pianista ceco Josef Páleníček, è oggi uno dei più importanti ensemble cechi; nel 2014 ha celebrato l'ottantesimo anniversario della sua fondazione. È regolarmente invitato nei festival più prestigiosi sia nella Repubblica Ceca (Prague Spring, Maggio Janáček, Concentus Moraviae, Malá Strana Camera Feste) che all'estero (Francia, Germania, Svizzera, Gran Bretagna, Benelux, Italia, Slovenia, Croazia, Giappone, Brasile, Stati Uniti d'America, Canada, Corea del Sud, Egitto). Collabora con importanti direttori come Jiří Bělohlávek, Libor Pesek, Serge Baudo, John Axelrod, Michael Boder, Tomáš Hanus, Stanislav Vavřínek e con orchestre quali: Bamberg Symphony Orchestra, Orchestra della Svizzera italiana di Lugano, Prague Symphony Orchestra, Filarmonica di Praga, ONPL Orchestra Nantes, Chamber Philharmonic Orchestra Pardubice, Moravian Philharmonic Orchestra Olomouc. Lo Smetana Trio ha realizzato numerosi CD per etichette della Repubblica Ceca e internazionali e dal 2000 incide per Supraphon. Il CD con le opere di Smetana, Suk e Novák (Supraphon 2005) ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti dalle riviste francesi “Diapason” e “Le Monde de la musique” ed è stato scelto dalla rivista inglese BBC Music Magazine come miglior CD di musica da camera del mese di agosto 2005. Un'altra registrazione del Trio, contenente opere di Dvořák (Supraphon 2006), è stata nuovamente votata dalla rivista BBC Music Magazine come il miglior disco del mese di settembre 2006 e, nel 2007, ha ricevuto il BBC Music Magazine Award Camera e il prestigioso premio francese Diapason D'Or. Un ulteriore  progetto discografico, uscito sempre con l'etichetta Supraphon nell'autunno 2012, contiene l'opera completa dei Trii per pianoforte ed archi di J. Brahms. Registrazioni più recenti contengono opere di J. Brahms (la prima parte dei Concerti completi per l'etichetta TRIART) e l’integrale dei Trii di Shostakovich e Ravel (Supraphon), registrazione del mese di giugno 2014 per la rivista MusicWeb International.

Jitka Čechová

Ha studiato pianoforte al Conservatorio di Praga con Jan Novotný e presso l’Accademia delle Arti e dello Spettacolo con Peter Toperczer. Ha completato i suoi studi con Eugen Indjic a Parigi, Vitali Berzon a Friburgo, Rudolf Kehrer a Weimar e Lazar Berman a Piešťany. Si è aggiudicata il primo premio in numerosi concorsi internazionali ottenendo un notevole successo di critica come solista in molti paesi europei, Sud Africa, Sud America e Giappone. Si esibisce regolarmente nei più prestigiosi palcoscenici e festival internazionali (Edimburgo, Graz, Parigi, Francoforte, Baden-Baden, Bodensee, Primavera di Praga, ed altri). La musica da camera è uno degli elementi essenziali della sua identità musicale. Ha inciso numerosi CD come solista e in formazioni da camera: attualmente sta registrando l’integrale delle opere per pianoforte di Bedřich Smetana per l’etichetta Supraphon (7 CD). 

Jiří Vodička

E' considerato uno dei più importanti violinisti cechi viventi. Ha studiato all’Università di Ostrava nella classe del celebre insegnante Zdeněk Gola. Fin da giovanissimo vince numerosi concorsi e a 20 anni si aggiudica il prestigiosissimo “Young Concert Artist Competition di Lipsia”, classificandosi al primo posto tra centinaia di strumentisti provenienti da tutto il mondo e guadagnandosi l’ammissione alla fase finale del Concorso a New York, dove ha poi ottenuto il Secondo Premio assoluto. È ospite di importanti festival tra cui “Primavera di Praga”, “Gran Festival della Cina”, “Hohenloher Kultursommer” e, su invito di Gidon Kremer, del “Lockenhaus Kammermusikfest”. Già solista stabile della Janáček Philharmonic Orchestra, della Filarmonica di Praga e dell’Orchestra Sinfonica di Praga è recentemente nominato spalla della Czech Philharmonic Orchestra, la più importante orchestra della Repubblica Ceca. Suona uno splendido violino Guadagnini realizzato a Torino nel 1779. 

Jan Páleníček

Ha studiato al Conservatorio e all’Accademia delle Arti e dello Spettacolo di Praga con Saša Večtomov e Miloš Sadlo, perfezionandosi poi con Paul Tortelier. Ha studiato musica da camera con il padre Josef Páleníček e nella classe di Josef Vlach, primo violino del leggendario Vlach Quartet. Ha vinto numerosi premi partecipando a concorsi internazionali. Come solista suona regolarmente con le più importanti orchestre internazionali tra cui: Sinfonica di Praga, Prague Radio Symphony Orchestra, Lugano Festival Orchestra, Filarmonica di Monte Carlo, Filarmonica di Stato di Brno, Bamberg Symphony Orchestra. I suoi tour lo hanno portato in molti paesi europei, America, Africa e Giappone. Le sue incisioni delle Sonate di Brahms, Martinů, Rachmaninov e dei Concerti di Dvořák, Cajkovskij e Haydn hanno ricevuto un’accoglienza straordinaria. Ha insegnato diversi anni al Conservatorio di Praga e all’Accademia di Arti di Praga.



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