Si è celebrato questa mattina in Questura il 169° anniversario della fondazione della Polizia di Stato. Una cerimonia che avrebbe dovuto svolgersi, come di consuetudine, in un’atmosfera “diversa”, tra la gente, ma, anche quest’anno, così non è stato, tenuto conto che l’attuale situazione epidemiolgica e le connesse misure di contenimento, non hanno consentito che tale giorno venisse ricordato come una festa, in quanto il primario obiettivo che tutte le donne e gli uomini della Polizia di Stato, con il quotidiano ed incessante impegno, cercano di preservare, è quello del bene più prezioso: la salute e l’incolumità dei cittadini. Alle ore 10,30 il Questore di Avellino Maurizio Terrazzi, alla presenza del Prefetto di Avellino Paola Spena e di una rappresentanza dell’A.N.P. ha deposto, presso la lapide sita in Questura, una corona di alloro alla memoria dei caduti. Una cerimonia simbolica ed un breve momento di riflessione, reso ancor più suggestivo dall’esecuzione delle note de “La Leggenda del Piave” e del “Silenzio”, Un concreto, tangibile segno di appartenenza all’Istituzione che si riconosce sempre più nel motto che ha fatto proprio: ESSERCI SEMPRE. Il ruolo svolto dalla Polizia di Stato per la salvaguardia della sicurezza di tutti i cittadini è stato altresì ulteriormente riconosciuto dal Presidente della Repubblica che ha conferito la medaglia d’oro al merito civile alla bandiera. Il riconoscimento è stato attribuito per il compito svolto dai Questori, Autorità provinciali di pubblica sicurezza preposte al coordinamento tecnico operativo dei servizi di ordine e sicurezza pubblica, con la seguente motivazione: “Erede di una prestigiosa tradizione risalente a prima dell’Unificazione d’Italia, la Polizia di Stato, con assoluta fedeltà allo Stato e in difesa della collettività, ha assicurato, da centosessantanove anni, il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica facendosi interprete sul territorio dell’alto magistero affidato alle Autorità provinciali di pubblica sicurezza preposte al coordinamento tecnico operativo dei servizi di ordine e sicurezza pubblica. Attraverso le proprie donne e i propri uomini, chiamati a ricoprire questo difficile ed essenziale compito, la Polizia di Stato, nelle fasi anche più drammatiche della storia del Paese, ha contribuito in maniera decisiva alla coesione della Nazione e ha garantito, sin dalla nascita della Repubblica, la tutela delle libertà fondamentali, la salvezza delle Istituzioni democratiche, assicurando altresì i presupposti per il progresso e il benessere collettivo e dei singoli.” Avellino, 10 aprile 2021