Prosegue l'iter per l'attivazione dei “Voucher” lavoro. La Giunta Municipale con delibera n. 181 ha espresso le proprie direttive per l'impegno di spesa. Sarà predisposto un primo acquisto di 600 buoni lavoro in modalità cartacea del valore economico di 10 euro cadauno.
Il buono comprende la retribuzione oraria e la contribuzione previdenziale e assicurativa, per un valore netto di euro 7,50 che va al prestatore, e di euro 2,50 per gli Istituti previdenziali ed assicurativi. I compensi sono esenti da imposizioni fiscali ed i soggetti impiegati saranno coperti da assicurazione contro i rischi a carico dell'Amministrazione comunale.
Nel frattempo l'Assessorato alle Politiche Sociali aveva indetto, in via sperimentale, la procedura pubblica per acquisire la disponibilità da parte dei cittadini a svolgere lavoro occasionale di tipo accessorio da retribuirsi proprio mediante “Voucher”. Pervenute circa 300 domande.
“Nonostante una fase di limbo tra la pausa estiva e qualche difficoltà procedurale- spiega l'Assessore alle Politiche Sociali, Raffaele Li Pizzi- l'iter sta riprendendo ed andando avanti, dunque dovremmo essere alla dirittura d'arrivo per attivare questi importanti buoni lavoro, utili a dare una piccola boccata d'ossigeno alle persone che hanno perso l'occupazione ed hanno difficoltà ad andare avanti in questo difficile momento. Già individuate e definite le attività nelle quali utilizzare questi lavoratori nell'ambito di servizi socialmente utili. Dunque non resta, per questa partenza sperimentale, che individuare attraverso le professionalità dei nostri uffici e del Consorzio, le situazioni più impellenti nell'ambito delle 300 richieste. E' ovvio che in questa prima fase daremo la priorità a persone in reale difficoltà; a quelle persone che tutti i giorni vengono a chiederci aiuto o che sono già prese in carico dai Servizi Sociali. Il criterio di scelta, quindi, sarà in base alle istanze più critiche oltre che in base all'Isee”.