Proteste contro le prove Invalsi anche ad Ariano Irpino. Molti studenti degli istituti arianesi hanno dato vita ad iniziative per manifestare il disappunto nei confronti dei test nazionali per la valutazione del sistema di istruzione, giudicati poco adatti nel periodo di crisi che la scuola sta vivendo. Alcune classi dell’istituto Ruggero II, questa mattina, hanno disertato le lezioni e protestato con cartelli e striscioni nel piazzale della scuola.
Anche molti ragazzi del Liceo Parzanese hanno scelto di non svolgere la prova Invalsi; su sei classi seconde, soltanto due hanno effettuato i test. Le altre classi che non hanno partecipato alla prova hanno scelto di far arrivare la propria voce al Ministero, attraverso un documento che sarà recapitato a Roma. Nella nota, i ragazzi esprimono le loro rimostranze in merito alla tipologia di prove, "ritenute inefficaci, un inutile spreco economico e mortificanti l’individualità di ciascuno, riducendo ogni studente ad un numero".
In merito all’iniziativa degli studenti, così alcuni docenti del Liceo Parzanese: “Fa onore al Parzanese avere alunni che sono menti pensanti perché l’obiettivo principale della scuola è lo sviluppo dello spirito critico e del pensiero divergente”.
Le prove Invalsi si svolgono a livello nazionale e servono per valutare il livello di preparazione degli studenti italiani di alcune classi di elementari, medie e superiori. Contro questi test ci sono state diverse proteste tra studenti, insegnanti e genitori. I dubbi si concentrano principalmente sul metodo utilizzato (ad esempio le domande a risposta multipla) e sul peso che avrebbe la valutazione delle prove sul curriculum di studenti e docenti. Molte le perplessità anche sull’efficacia dei test per un’effettiva valutazione della scuola italiana. Atre proteste si concentrano, invece, sulle irregolarità che si verificherebbero durante lo svolgimento delle valutazioni.