Da Nicola Grasso, presidente di Irpiniacom, riceviamo e pubblichiamo
Anche ad Ariano Irpino oggi come in tutta la Campania sono partiti i Saldi Invernali che dureranno per sessanta giorni fino al 2 marzo 2016. Nel mese di GENNAIO le iniziative sono tante e per incentivare gli acquisti la maggior parte degli esercizi commerciali proporranno forte sconti fin da subito su tutta la merce a magazzino. Se il Centro Commerciale Naturale di VIACARDITO vuole dare un segnale nuovo, può far diventare questo appuntamento una “vetrina” autunnale per gli acquisti non solo legati all’inizio dei Saldi.
Per le aspettative del commercio locale, bisogna spettare qualche giorno o settimana ma la tendenza dovrebbe ricalcare quella nazionale. L’Ufficio Studi di Cidec ( Confederazione Italiana degli Esercizi Commerciali), come di altre associazioni di Categoria, si è già occupato di fare qualche previsione, ipotizzando che in questa prima ondata di saldi ogni famiglia italiana arriverà a spendere 346 euro, principalmente per capi d’abbigliamento, calzature e accessori. Sì, perchè secondo le stime i cittadini italiani si concentreranno proprio sull’abbigliamento (94,1%), mentre il 72,8% punterà sulle calzature e il 30,7% sugli accessori. Il 26,4% acquisterà biancheria intima e il 17,7% opterà per l’acquisto di articoli sportivi.
Come Consorzio di commercianti stimiamo inoltre che quest’anno le famiglie arianese ed dell’intero comprensorio della Valle dell’Ufita che approfitteranno dei saldi saranno in numero maggiore rispetto al 2015, dal 51% al 55%. Per i Saldi bisogna ricordare che: le merci in vendita devono essere esposte con l’indicazione del prezzo vecchio, della percentuale di sconto e del prezzo nuovo; la prova dei capi non è un obbligo, ma è rimessa alla discrezionalità del negoziante; in assenza di difetti, la possibilità di cambiare il capo o il prodotto non è imposta dalla legge, né durante i saldi né durante le vendite normali, ma è anch’essa rimessa alla discrezionalità del commerciante; i negozianti convenzionati con carte di credito sono tenuti ad accertarle come pagamento anche nel periodo dei saldi, così come è ammesso il pagamento a mezzo bancomat laddove sia esposto il relativo logo; l’attività di vendita di fine stagione deve essere resa nota alla clientela tramite gli opportuni mezzi di informazione e senza necessità di alcuna comunicazione al Comune sede dell’esercizio commerciale.